Utilizzo indebito delle somme per spese di viaggio: peculato

La Corte di Cassazione Penale, Sez. VI, ha identificato come reato di peculato (e non abuso d’ufficio) l’utilizzo di somme, ricevute a titolo di anticipo per spese di viaggio e soggiorno, per finalità diverse da quelle istituzionali.
Nello specifico caso, il presidente del Consiglio di un Comune ha utilizzato tale importo per pagare una cena a Milano a due persone estranee alla sua amministrazione (sentenza n. 48544/2016).
Nello specifico caso, il presidente del Consiglio di un Comune ha utilizzato tale importo per pagare una cena a Milano a due persone estranee alla sua amministrazione (sentenza n. 48544/2016).