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Per la prima volta dopo 18 anni di P.A., mi trovo di fronte ad una deliberazione consiliare, nel cui testo di proposta il Segretario Comunale ha scritto espressamente: delibera di "non approvare" il piano di lottizzazione.
La situazione è questa:
1) i consiglieri comunali sono all'oscuro di tale volontà;
2) i lottizzanti non sono informati della decisione di diniego che il comune sta per deliberare,
3) la bozza di convenzione allegata al testo di delibera non è firmata dai lottizzanti per condivisione,
4) il dispositivo non prevede di trasmettere, una volta approvata, copia della delibera ai soggetti privati interessati.
Avete qualche suggerimento?
Grazie
Alberto

e vabbe' il consiglio non approvera' la proposta di deliebrazione, tuto qui

La proposta chi l'ha predisposta e sottoscritta ?
Sono stati rilasciati i pareri ?
Mancano un po' di "pezzi" per comprendere la domanda ...

acomotti ha scritto:Per la prima volta dopo 18 anni di P.A., mi trovo di fronte ad una deliberazione consiliare, nel cui testo di proposta il Segretario Comunale ha scritto espressamente: delibera di "non approvare" il piano di lottizzazione.
La situazione è questa:
1) i consiglieri comunali sono all'oscuro di tale volontà;
2) i lottizzanti non sono informati della decisione di diniego che il comune sta per deliberare,
3) la bozza di convenzione allegata al testo di delibera non è firmata dai lottizzanti per condivisione,
4) il dispositivo non prevede di trasmettere, una volta approvata, copia della delibera ai soggetti privati interessati.
Avete qualche suggerimento?
Grazie
Alberto

1) Beh....le proposte deliberative sono sempre predisposte dagli uffici, la volontà consiliare si esplicita in sede di voto. I consiglieri comunali sapranno bene cosa vanno a votare....
2) Se si temono possibili ripercussioni, anche in termini di possibili richieste di danni, chi rilascia il parere tecnico dovrebbe tenerne conto....
3) Se si propone di non approvare la bozza di convenzione è del tutto inutile....
4) E' compito dell'ufficio, indipendentemente dal fatto che sia scritto o meno in delibera...

Grazie.
Il tema è molto più complesso ed ha diverse implicazioni.
Il dirigente ha svolto la fase istruttoria tralasciando importanti comunicazioni dei lottizzanti, ha preso per buono quello che ha voluto per giungere scientemente alla predisposizione di un atto di diniego.
La norma regionale stabilisce che una volta completata l'istruttoria di un piano attuativo, si debba inviare una nota di riscontro agli operatori interessati ed eventualmente far sottoscrivere a questi la bozza di convenzione per condivisione.
Ciò non è avvenuto ed anzi, i lottizzanti avevano fatto sapere da tempo di non condividere l'istruttoria dell'UTC.
AC