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Gentili utenti, pongo il seguente quesito: "un funzionario comunale è autorizzato a partecipare alle riunioni del Consiglio comunale e durante tali riunioni rispondere alle richieste di chiarimenti formulate da alcuni consiglieri?"
Chiedo scusa in anticipo se non ho postato nella sezione corretta.

le riunioni del CC sono in seduta pubblica er chiunque puo' assistervi compreso un funzionario comunale al quale , previa sospensione del consiglio temporanea, possono essere rivolte domande da parte dei consiglieri.

Consiglio ai funzionari di restare a casa proprio per evitare tali circostanze che peraltro non sono remunerate

La ringrazio per la sua risposta.
Relativamente alla remunerazione le chiedo se a suo avviso il pagamento dello straordinario ad un funzionario che partecipi alle suddette riunioni violi qualche norma.

Normalmente è il regol.per il funzionamento del Consiglio che prevede quanto ipotizzato. Ad es.da me sovente il resp.Urbanistica interviene per illustrare le varianti al Piano Reg. , magari in mancanza dei professionisti redattori . Se il funzionario non è una PO si può ovviamente pagare lo straordinario secondo le norme contrattuali vigenti.

Io, rsf, ho sempre partecipato alle sedute consiliari e su richiesta ho fornito delucidazioni (tecniche)avendo redatto io gli atti..

Pacifico che sia una scocciatura pero in tal modo:

1)evito che mi assillino per le stesse questioni durante l'orario di ufficio;
2) vedo che aria tira in consiglio e soprattuto cosa guardano le minoranze ;
3) in tal modo evenutuali dubbi si risolvono nello stesso consiglio senza richieste successive etc.
4) E' una cortesia che faccio agli amministratori.
5)mi piace stare in compagnia,,,,,,,,...

questo sino ad oggi, in futuro, penso che mi darò latitante poiche è un atteggiamento collaborativo che non paga (sia in senso letterario che reale)

sottoscrivo ...... e .... ho detto tutto !!

...atteggiamento collaborativo che non paga (sia in senso letterario che reale)...

condivido appieno