ullifa ha scritto:https://leautonomie.it/ancora-sul-piano-dei-flussi-di-cassa-suggerimenti-per-sopravvivere/
Sai che (non) sono buonista

(per chi non coglie:
https://www.tuttopa.it/viewtopic.php?f=7&t=27349#p100946) ma esprimo la mia personalissima esperienza. Per alcuni mesi anch'io mi sono dilettato a leggere alcuni articoli (non da quel sito) in cui un autore in particolare rilevava... tutto quello che
non andava bene nelle varie norme. Dopo un po' arrivi a vedere tutto in negativo: va tutto male e non ci sarà mai rimedio. Lascia stare. Non vuol dire fingere che tutto vada bene, altrimenti ti avrei suggerito di andare ad abitare nell'isola dei Lotofagi (
https://it.wikipedia.org/wiki/Lotofagi) ammesso che ci sia ancora spazio e dove non hanno bisogno dei Comuni.
Il piano annuale dei flussi di cassa si è reso necessario perché... perché evidentemente in troppi disattivano il cervello quando è ora di lavorare per/amministrare la cosa pubblica.
Se non hai la liquidità per affrontare tutti i pagamenti devi darti una regolata. Fallo capire a chi vuole spendere, spendere, spendere e non si cura del pagamento! E' scandaloso che i fondi non arrivino dagli altri livelli di governo nel momento in cui ci hanno imposto il rispetto di tempi rapidissimi e procedure più che perfette ma stiamo vivendo quello che alcuni fornitori soffrono quando è la PA a non pagare, solo che il Comune non dichiara fallimento.
Funzionari (di tutti gli uffici, non solo della contabilità) e politici devono essere ben consapevoli delle conseguenze della scelte, nel breve e nel lungo periodo. Se mi imbarco in un'opera immensa, affascinato dal fatto che il costo è totalmente a carico di altri (classico PNRR), non posso ignorare che se è a rendicontazione prima ne devo mettere dei miei (euro). Siccome la voce dei ragionieri non è quasi mai ascoltata perché è il nostro destino, è stato necessario arrivare a questo punto.
Ti sembra che sia normale che la commissione Arconet arrivi a stabilire "come organizzare il lavoro" per ottimizzare i tempi dei pagamenti?
https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e_government/amministrazioni_pubbliche/arconet/tempi_di_pagamento_dei_debiti_commerciali/index.htmlEppure siamo arrivati a questo perché evidentemente in troppi disattivano il cervello quando è ora di lavorare per/amministrare la cosa pubblica (è già la seconda volta che lo dico... ahi).
Si risolverà tutto con quei decreti/suggerimenti/imposizioni? No, però adesso chi fingeva di non sapere ci deve sbattere la testa contro. Scelte e conseguenze (è una citazione da una puntata di Walker, Texas ranger).
Se sai di non avere i soldi per pagare non devi spendere. Punto. O meglio, devi definire le priorità ed ecco che serve programmare i flussi di cassa. Per un Ente che non ha problemi di liquidità il piano è un adempimento in più, concordo, ma lo si prepara e lo si aggiorna senza grandi preoccupazioni.
Chi ha l'acqua alla gola deve stare attento anche alla minima onda perché quella può farlo soffocare e quindi deve centellinare ogni spesa. Se so che non avrò liquidità prima della riscossione dell'IMU devo organizzarmi perché le fatturazioni più toste siano LEGITTIMAMENTE scadenti dopo il 20/06, e questa deve essere una scelta consapevole di TUTTI!
Le situazioni di difficoltà finanziaria dei Comuni non sono concentrate in alcune zone d'Italia come si potrebbe credere. Buttare l'occhio sulle delibere della Corte dei Conti e notare quante sono quelle della Lombardia (lavoro in Comune lombardo, per questo la tiro in ballo) che riguardano Comuni mal messi.
Una in particolare ha destato il mio interesse:
https://www.corteconti.it/HOME/Documenti/DettaglioDocumenti?Id=ea9eb672-6988-432f-a288-7b28390b8be1.
Non conosco nel dettaglio come si è arrivati a quel punto ma la Corte evidenzia una cosa che dovrebbe appartenere alle nozioni di base di tutti.
Al punto 2)
La Sezione fa presente che a fronte delle difficoltà di reperimento delle risorse, l’Amministrazione avrebbe dovuto necessariamente cercare di contenere le spese non necessarie. In ragione del ritardo dei trasferimenti dei progetti cofinanziati e già in corso d’opera, si sarebbe dovuta valutare l’opportunità dell’adesione a nuovi progetti di investimento, al fine di non pregiudicare l’equilibrio finanziario dell’ente. L’Amministrazione nelle previsioni di competenza deve prevenire tutte le possibili criticità nel reperimento delle risorse e garantire gli equilibri di bilancio ai fini del rispetto del principio di integrità.
E' arrivata a dire non tanto di ridurre "gli sprechi" (perché quelli non ci sono, si sa) quando a valutare l'opportunità delle spese di investimento, spese che nell'idea comune sono tra quelle da favorire (PNRR
docet, che riguarda anche spese correnti, certo)
Punto 9) - Mutui assunzione.
La Sezione fa presente che, anche se il limite d’indebitamento previsto dal TUEL è rispettato, vi è comunque una forte esposizione dovuta alla ripetuta assunzione di iniziative di investimenti.
Evidenzio: ripetuta assunzione di iniziative di investimenti. Si torna sullo stesso discorso di prima: ce la fai a pagare gli investimenti, anche sotto forma di rimborso dei mutui, senza compromettere il funzionamento dell'Ente? Se la risposta è "no" o "non lo so" devi fermarti, anche se sei sotto il limite di legge e quindi ad una lettura superficiale si può dire "Sono sotto il limite, quindi vuol dire che posso".
Amministratore/Politico locale: non puoi fare il passo più lungo della gamba e devi considerare che la gamba, seppur lunga a sufficienza, potrebbe in alcuni momenti non reggerti, dipende dallo stato di salute.
Ufficio Tecnico o altro che gestisce spese consistenti, anche o forse soprattutto a rendicontazione: vedi di fare le cose più che perfette e di non tardare nelle fasi di rendicontazione, affinché i soldi arrivino il più presto possibile.
Ho scritto una marea di cose scontate, ovvie.
E' stato necessario IMPORRE questo a livello proprio terra-terra.
L'ho già scritto ma lo ripeto: non giustifico i ritardi colossali di cui si sente parlare nel trasferimento dei fondi da parte di altri Enti ed anticipati dal Comune, però quello che possiamo fare nel limite del prevedibile (considerando una percentuale aggiuntiva a copertura dell'imprevedibilità) lo dobbiamo fare.
Ne risentono i voti al momento delle elezioni? Se pensavi di spendere e spandere con i soldi pubblici sei salito sulla nave sbagliata e ben venga che tu (politico) soffra di mal di mare.
I Commissari prefettizi sono dei burocrati che non guardano al bene del paese? Se lo dite voi... io ne ho avuto una breve esperienza ed è andato tutto benissimo: un occhio sempre al portafoglio e attenzione massima a non ridurre i servizi. (parlo dei Commissari che intervengono quando ci sono le dimissioni del Sindaco, di un numero elevato di consiglieri, perché non ci sono candidati per le elezioni eccetera, non al commissariamento per motivi finanziari o per infiltrazioni mafiose).
Pochi lo capiscono purtroppo: spesso i problemi non sono dopo la porta con scritto "Ragioneria" ma appena si esce da quella. Visione di parte? può essere ma sarò ben lieto di rimangiarmi tutto, quando anche negli altri uffici inizieranno a capire che il D. Lgs. 118/2011 non è solo del Ragioniere. Questo sistema, forse, reggeva fino a fine anni '80, quando soldi = ragioniere, come se fosse l'unico a saper far di conto. Da tempo non più.