CCC ha scritto:Grazie
Prego
CCC ha scritto:Concordi però sul fatto che le domande al colloquio vanno estratte, utilizzando tecniche concorsuali, per evitare che al candidato simpatico si facciano domande semplici e a quello antipatico, domande difficili?
Ho capito: mi vuoi trascinare in un campo minato dove tu solo conosci le zone sicure,
E' tutto giusto e tutto sbagliato, se vogliamo tagliarla corta. Tutto giusto se si vuole aderire alla tesi secondo cui la cernita tra i candidati è doverosamente eseguita con criteri quanto più oggettivi e di natura professionale/lavorativa, Tutto sbagliato se aderisci alla tesi che si tratta di una procedura selettiva tra soggetti che già hanno superato un concorso e che non devi pertanto ri-mettere alla prova.
La virtù sta nel mezzo (ed era quello che tu probabilmente intendevi). Per quanto datata la sentenza che avevo guardato su segnalazione di kkk1972
https://tuttopa.it/viewtopic.php?f=8&t=27140#p101277 fornisce ottime indicazioni riguardanti questo delicatissimo esercizio di equilibrio.
Se ci sono domande strettamente nozionistiche è bene che siano estratte a sorte ma raramente le procedure di mobilità hanno solo quella componente, c'è una parte colloquiale che serve a farsi un'idea della persona ecc ecc
A tutela della correttezza e trasparenza della procedura si dovrebbe poter assistere liberamente ai colloqui (come pure ad eventuali prove scritte/tecniche), come avviene nei concorsi. Solo in quel modo si può capire se a uno hanno chiesto per quale squadra di calcio fa il tifo e se ad un altro hanno chiesto come si realizza il contributo al saldo di finanza pubblica nel 2025. O se un candidato ha detto "Ditemi quanto volete perché possa venire a lavorare qui", con pacchetto di contante (non tracciabile) sbattuto sul tavolo.
CCC ha scritto:Altra domanda...
Un'altra trappola.
CCC ha scritto:se il bando di mobilità riguarda un agente di Polizia Locale... è legittimo che la commissione sia composta solamente da un operatore di polizia locale... e da due impiegati dell'anagrafe, che nulla sanno di polizia locale?A tal riguardo, vedasi l'articolo 9 del DPR 487/1994...
Mi divincolo abilmente dalla domanda riportanto il titolo del DPR: "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi."
Fino a che punto quel DPR è applicabile alle procedure di mobilità? si parla di concorsi, concorsi unici ed altre forme di assunzione (ma il candidato alla mobilità è già stato assunto, anche se in un altro ente).
Regolamento interno dell'Ente fatto a tutela dell'operato dell'Comune e dei candidati improntanto ai cari, buoni, vecchi canoni costituzionali di buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione (articolo 97).
Potrei scrivere un libro ed essere sicuro di non espormi mai in prima persona con un'opinione sbagliata, perché di fatto non dico mai niente.