da Unborn » 08/10/2025, 10:47
Libertà nel fare ciò che si crede, ma ricordo che in mancanza di contraddittorio nei casi previsti (ed il valore venale dell'area è di certo un caso previsto a meno che non sia un avviso di liquidazione sul dichiarato), l'avviso è annullabile.
Uno dei criteri per stabilire il valore dell'area edificabile, per normativa, è il punto temporale al primo gennaio dell'anno e tra un altro dei criteri le compravendite di aree con caratteristiche analoghe (che possono essere raccolte di anno in anno e dunque far variare il valore....per quanto ipoteticamente), quindi non esiste un valore venale in comune commercio "definitivo" solo perchè versato sugli anni precedenti. Peraltro "definitivo" per quanti anni? Consiglio caldamente di inviare l'invito al contraddittorio anche se il valore viene dall'ente confermato rispetto all'anno precedente, tranne solo nei casi in cui è stato dichiarato dal contribuente spontaneamente.
Poi sul fatto che sia un aggravio di lavoro spesso inutile siamo tutti concordi credo.