La Corte dei Conti ci fa sapere

La Corte dei Conti ci fa sapere

Messaggioda GIORGIO MARENCO » 15/05/2015, 10:22

Leggete la News qui sotto:
verrebbe da dire.... "e allora?"... dunque noi ogni anno facciamo conto annuale e relazione al Conto Annuale per far sì che la Corte dei Conti faccia le sue statistiche, le sue relazioni dalle quali si ricava che?
in base alle quali si fa cosa?

Mi sembra che tutto ii sistema si stia perdendo nei suoi stessi meandri diventando sempre più una stanca ripetizione di sè stesso.

Amen
Giorgio


La Corte dei Conti, sezione delle Autonomia, con la deliberazione n. 16/SEZAUT/2015/FRG dell'11 maggio 2015, approva la relazione 2015 con la quale riferisce al Parlamento, in merito a "La spesa per il personale degli Enti territoriali. Analisi della consistenza numerica e funzionale del personale e della relativa spesa di Regioni, Province e Comuni nel triennio 2011/2013" e, in data 13 maggio 2015, pubblica, al riguardo, il seguente comunicato:

"Nel referto si analizza l’andamento della consistenza numerica delle spese per il personale delle Regioni a statuto ordinario e speciale, comprese le Province autonome, e degli Enti locali (Province e Comuni) per l’esercizio 2013, quali risultanti dal SIstema COnoscitivo del Personale (SICO), il sistema informativo utilizzato dall'IGOP per rilevare i dati statistici del pubblico impiego.
L’analisi non comprende gli organismi partecipati, che non sono soggetti all’obbligo di redazione del conto annuale (lo saranno dal 2014, se inclusi nell’elenco annuale ISTAT). La rilevazione, riferita all’esercizio 2013, mostra che l’intero settore occupa, complessivamente, circa 533.000 unità, distribuite tra personale dirigente, segretari comunali/provinciali e direttori generali, personale con qualifica non dirigenziale (appartenente alle c.d. categorie o con contratto di lavoro flessibile).
La spesa totale del comparto ammonta a circa 15 miliardi di euro (di cui 2,8 per le Regioni, 1,5 per le Province e 10,9 per i Comuni), con esclusione della spesa relativa ai contratti di lavoro flessibile, che non viene rilevata in SICO.
Nel 2013, per l’insieme degli enti esaminati a livello nazionale, la spesa media per dipendente regionale ammonta a 34.870 euro, a fronte dei 27.922 e 28.156, rispettivamente, per dipendente comunale e dipendente provinciale. La spesa media per il personale dirigente è di 89.748 euro nelle Regioni, 85.075 nei Comuni e 97.444 nelle Province.
La distribuzione non uniforme del personale sul territorio nazionale, con punte di maggiore concentrazione nelle Regioni del Sud e in Sicilia, si riflette anche sul rapporto di incidenza tra dipendenti e dirigenti, in sé sintomatico della corretta organizzazione degli apparati amministrativi; sotto tale profilo, si rileva che, mentre nel complesso delle Regioni l’incidenza è di un dirigente ogni 14 unità di personale, nei Comuni è di 1 ogni 67 e nelle Province di 1 ogni 53, con significative variazioni da Regione a Regione. In taluni casi (riferibili al personale delle Regioni e di alcuni Comuni) tale rapporto, pur essendo ampiamente favorevole rispetto alla media, non può tuttavia essere considerato indicativo di un’ottimale organizzazione del lavoro per la presenza di un elevato numero di personale.
Gli effetti delle misure di contenimento delle dinamiche occupazionali e retributive si rilevano nella maggior parte degli enti. In particolare, variazioni della consistenza media si registrano nei Comuni (con una riduzione dei segretari comunali/direttori generali del 3,70%, dei dirigenti dell’11,25% e dei non dirigenti del 4,71%, a fronte di una diminuzione della spesa totale complessiva del 5,52%), e nelle Province, ove, alla flessione del personale (segretari provinciali/direttori generali del 9,59%, dirigenti del 16,50% e non dirigenti del 6,98%) corrisponde un decremento della spesa totale del 7,54%.
Più articolata la situazione nelle Regioni ove, a livello nazionale, a fronte di una riduzione delle unità annue pari a 2,54 % nel triennio 2011/2013, si assiste ad un aumento della spesa totale dell’ 1,39%.
Al riguardo, un indicatore significativo ai fini dell’analisi del costo del personale, in quanto indipendente dal numero dei soggetti, è costituito dalla spesa media, che, in presenza dei noti vincoli/blocchi stipendiali, dovrebbe rimanere stabile. Si rileva, invece, la tendenza della stessa a crescere in talune realtà territoriali, nonostante una sensibile contrazione della consistenza del personale dirigente (nelle Regioni, alla riduzione delle unità annue del 5,38 corrisponde un aumento della spesa media pari al 4,67%).
Tale circostanza è sintomatica della reiterata prassi di ripartire le risorse del trattamento accessorio tra i dirigenti rimasti in servizio, in contrasto con il disposto dell’art. 9, co. 2-bis, d.l. n. 78/2010".
GIORGIO MARENCO
 
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Re: La Corte dei Conti ci fa sapere

Messaggioda ecomepro » 17/05/2015, 21:12

Inquietante...........
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Re: La Corte dei Conti ci fa sapere

Messaggioda Paolo Gros » 18/05/2015, 7:37

mi veniva in mente ma...distribuzione personale della corte ?
Gia' gia' , tutto piu' che a posto
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