Dal punto di vista "giuridico" possibilità di rifiutarsi ne vedo poche.
Se il servizio è stato ritualmente richiesto (come è avvenuto), l'ordine deve essere rispettato.
A fronte dell'obbligo lavorativo imposto, i diritti del dipendente sono quelli previsti dal CCNL: retribuzione dello straordinario e riposo compensativo.
Quello che mi sembra assurdo è che, a fronte di una motivata esigenza personale (la comunione del figlio), si ribalti sul dipendente l'onere di trovare un "sostituto".

kkk1972
********
Avvertenze:
1. Se non cito leggi o altri documenti quello che scrivo è
solo una mia opinione, quindi non fidatevi troppo.
2. Prima di aprire un nuovo post, usate la funzione [cerca], magari c'è già la risposta che vi serve...
