vorrei sottoporvi un quesito relativo al rapporto tra progressione economica e mobilità.
Eccovi io caso.
Tizio, dipendente dell'ente A, a seguito di procedura concorsuale, ottiene una progressione economica con decorrenza (solo giuridica per via del blocco degli stipendi) dal 01/01/2011.
A fine 2012, Tizio, a seguito di procedura di mobilità volontaria, si trasferisce presso l'ente B.
Con la Finanziaria 2015, che non reitera il blocco stipendiale, l'ente A riconosce ai vincitori della citata progressione economica, l'aumento stipendiale con decorrenza 01/01/2015.
Ecco il quesito.
Può ora Tizio richiedere, all'ente B, il riconoscimento anche economico della progressione ottenuta nell'ente A?
Banalmente si potrebbe rispondere che Tizio non facendo più parte dei ruoli dell'ente A non può beneficiare di tale aumento.
Però poichè la procedura di mobilità prevede una cessione del contratto di lavoro di Tizio dall'ente A all'ente B, ne consegue che il diritto all'aumento stipendiale acquistito tramite progressione "accompagna" Tizio anche nell'ente B.
Diverso il caso in cui Tizio avesse rassegnato le dimissioni dall'ente A per entrare nell'ente B.


