da t&t » 10/06/2015, 16:34
un contribuente ha presentato una dichiarazione imu 2015 relativa ad un'abitazione di cui è proprietario sulla quale, a seguito di concessione edilizia, sono stati avviati lavori di ristrutturazione al fine di vedersi riconosciuta la condizione di inagibilità.
A tal fine ha riportato in un allegato alla dichiarazione, un'ulteriore dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui riporta le condizioni che il regolamento comunale richiede al fine del riconoscimento dell'inagibilità/inabitabilità e cioè ha dichiarato che tale fabbricato si trova nelle seguenti condizioni:
a) strutture orizzontali, solai e tetto compresi, lesionati in modo tale da costituire pericolo a cose o persone, con potenziale rischio di crollo (specificare le condizioni di fatiscenza attinenti alle fattispecie di cui alla presente letteraa);
b) strutture verticali quali muri perimetrali o di confine, lesionati in modo tale da costituire peridolo a coso o persone con potenziale rischio di crollo totale o parziale(specificare le condizioni....
In sostanza riporta eventuali casistiche, in forma generale senza precisare il reale stato e senza documentarlo (come invece richiesto dal regolamento comunale)=
Inoltre sentito l'ufficio tecnico, la concessione è stata rilasciata per rimodulare gli spazi ma non perché la struttura fosse pericolante.
E' corretto che l'ufficio tributi chieda l'integrazione della dichiarazione relativa allo stato dell'immobile o si deve rigettare la dichiarazione in quanto non attesta il vero stato?
Il contribuente nel frattempo deve pagare considerando il 50% dell'imponibile o deve versare per l'intero importo?
Come è più giusto comportarsi?
Grazie