VARIAZIONE ESIGIBILITA'

VARIAZIONE ESIGIBILITA'

Messaggioda manuela1965 » 16/12/2015, 12:07

Avrei bisogno di conferma:
a fine anno è possibile con determina, effettuare le variazioni di esigibilità, senza aspettare fine febbraio?
Se invece effettuo questa variazione con il riaccertamento ordinario devo fare una delibera di Giunta.
E' corretto?

Inoltre, gli impegni che ho già reimpegnato dal 2014 sul 2015 e che non ho ancora liquidato perchè non sono state emesse le fatture,devo remipegnarli sul 2016? si tratta soprattutto di spese legali per le quali sono ancora in corso le procedure. ( o li posso lasciare a residui)?

Grazie
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Re: VARIAZIONE ESIGIBILITA'

Messaggioda Paolo Gros » 17/12/2015, 10:16

si e' possibile
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Re: VARIAZIONE ESIGIBILITA'

Messaggioda manuela1965 » 17/12/2015, 15:07

Paolo Gros ha scritto:si e' possibile


Intendi che è' possibile lasciarli a residui?
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Re: VARIAZIONE ESIGIBILITA'

Messaggioda Gianluca73 » 18/12/2015, 14:35

non lasciarli a residuo ma vanno reimputati al 2016 o successivi.

con determina di variazione entro il 31.12 senza parere revisore
con determina di variazione dopo il 31.12 con parere revisore
con delibera GC di riaccertamento ordinario dei residui con parere revisori dove richiamerai eventuali determine di variazione.

così è come la vedo io.

buon we
Gianluca73
 
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Re: VARIAZIONE ESIGIBILITA'

Messaggioda manuela1965 » 18/12/2015, 15:11

Gianluca73 ha scritto:non lasciarli a residuo ma vanno reimputati al 2016 o successivi.

con determina di variazione entro il 31.12 senza parere revisore
con determina di variazione dopo il 31.12 con parere revisore
con delibera GC di riaccertamento ordinario dei residui con parere revisori dove richiamerai eventuali determine di variazione.

così è come la vedo io.

buon we


Non è che hai per caso un fac-simile di determina di variazione di esigibilità? Se sì la potresti postare?
Grazie
manuela1965
 
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Re: VARIAZIONE ESIGIBILITA'

Messaggioda Gianluca73 » 21/12/2015, 9:51

COMUNE DI _________ - Provincia di ____________
DETERMINAZIONE n. ________ del _________________.
OGGETTO: Variazione di bilancio 2015/2017 fra gli stanziamenti riguardanti il fondo
pluriennale vincolato (FPV) e gli stanziamenti correlati, in termini di
competenza e di cassa, ai sensi del comma 5-quater dell’art. 175 del D.Lgs. n.
267/2000 e s.m.i.
IL RESPONSABILE DELL’AREA ____________________
Visto il comma 9-ter dell’art. 175 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. - TUEL che recita:
“Nel corso dell'esercizio 2015 sono applicate le norme concernenti le variazioni di bilancio vigenti nell'esercizio 2014,
fatta salva la disciplina del fondo pluriennale vincolato e del riaccertamento straordinario dei residui. Gli enti che
hanno partecipato alla sperimentazione nel 2014 adottano la disciplina prevista dal presente articolo a decorrere dal
1° gennaio 2015.”
Considerato che il Comune di _____________ non è un ente sperimentatore della nuova contabilità
armonizzata ex D.Lgs. n. 118/2011;
Visto il comma 2 dell’art. 175 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. - TUEL che recita:
“Le variazioni al bilancio sono di competenza dell'organo consiliare salvo quelle previste dai commi 5-bis e 5-quater.”
Visto il comma 5-quater dell’art. 175 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. - TUEL che recita:
“Nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti di contabilità, i responsabili della spesa o, in assenza di disciplina, il
responsabile finanziario, possono effettuare, per ciascuno degli esercizi del bilancio:
………
b) le variazioni di bilancio fra gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato e gli stanziamenti correlati, in
termini di competenza e di cassa, escluse quelle previste dall'art. 3, comma 5, del decreto legislativo 23 giugno 2011,
n. 118. Le variazioni di bilancio riguardanti le variazioni del fondo pluriennale vincolato sono comunicate
trimestralmente alla giunta;
………”
Visto il punto 5.4 dell’allegato n. 4/2 al D.Lgs 118/2011 che recita:
“…………Nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti di contabilità dell’ente, i dirigenti responsabili della spesa
possono autorizzare variazioni fra gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato e gli stanziamenti
correlati, escluse quelle previste dall’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 di competenza
della giunta…………”
Considerato che l’art. 3 comma 7 del D.Lgs. n. 118/2011 fa riferimento al riaccertamento
straordinario dei residui, di competenza della Giunta comunale, e non riguarda quindi il caso
oggetto della presente determinazione;
Considerato che nel vigente regolamento di contabilità del Comune di __________ è prevista/non è
prevista (eliminare opzione non pertinente), in capo ai responsabili della spesa, la possibilità di
effettuare le variazioni di cui al comma 5-quater dell’art. 175 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. –
TUEL e che pertanto tale possibilità è da attribuire al responsabile della spesa/responsabile
finanziario (eliminare opzione non pertinente);
Visto il comma 3 dell’art. 175 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. - TUEL che recita:
“Le variazioni al bilancio possono essere deliberate non oltre il 30 novembre di ciascun anno, fatte salve le seguenti
variazioni, che possono essere deliberate sino al 31 dicembre di ciascun anno:
…….………
f) le variazioni di cui al comma 5-quater, lettera b);
…………….”
Visto il comma 9-bis dell’art. 175 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. - TUEL che recita:
“Le variazioni al bilancio di previsione sono trasmesse al tesoriere inviando il prospetto di cui all'art. 10, comma 4, del
decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, allegato al provvedimento di approvazione
della variazione. Sono altresì trasmesse al tesoriere:
…….………
b) le variazioni del fondo pluriennale vincolato effettuate nel corso dell'esercizio finanziario. “
Visto l’art. 10, comma 4 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. che recita:
“Alle variazioni al bilancio di previsione, disposte nel rispetto di quanto previsto dai rispettivi ordinamenti finanziari,
sono allegati i prospetti di cui all'allegato n. 8, da trasmettere al tesoriere.”
Visto il bilancio di previsione 2015 e il bilancio pluriennale 2015/2017 approvati con deliberazione
del Consiglio Comunale n. ___ del __________;
Viste le variazioni di bilancio approvate nel corso dell’esercizio;
Rilevata la necessità di apportare, come da nota dell’Ufficio _________ ns. prot. n. _______del
__________, ivi allegata quale parte integrante e sostanziale della presente determinazione, (da
inserire solo nel caso di determinazione del responsabile finanziario) delle variazioni di bilancio
2015/2017 fra gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato (FPV) e gli stanziamenti
correlati delle spese di cui all’allegato prospetto, in termini di competenza e di cassa, in
considerazione del nuovo cronoprogramma di realizzazione degli interventi programmati, ivi
allegato quale parte integrante e sostanziale della presente determinazione, e pertanto della necessità
di modificare, in base ai nuovi principi della contabilità armonizzata, l’imputazione contabile degli
impegni di spesa all’esercizio in cui l’obbligazione giuridicamente perfezionata verrà a scadenza;
Rilevato che sulla presente variazione di bilancio non è previsto il parere dell’Organo di revisione
in considerazione di quanto disposto dall’art. 239, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. - TUEL
che recita:
“L'organo di revisione svolge le seguenti funzioni:
……………………..
b) pareri, con le modalità stabilite dal regolamento, in materia di:
…………………..
2) proposta di bilancio di previsione verifica degli equilibri e variazioni di bilancio escluse quelle attribuite alla
competenza della giunta, del responsabile finanziario e dei dirigenti, a meno che il parere dei revisori sia
espressamente previsto dalle norme o dai principi contabili, fermo restando la necessità dell'organo di revisione di
verificare, in sede di esame del rendiconto della gestione, dandone conto nella propria relazione, l'esistenza dei
presupposti che hanno dato luogo alle variazioni di bilancio approvate nel corso dell'esercizio, comprese quelle
approvate nel corso dell'esercizio provvisorio;
………”
Visto il D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. – TUEL;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
Visto il vigente regolamento di contabilità dell’Ente;
DETERMINA
1) di approvare, per le motivazioni esplicitate in premessa, le variazioni di bilancio 2015/2017 di
cui agli allegati prospetti ex comma 4 dell’art. 10 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., che formano
parte integrante e sostanziale della presente determinazione, ai sensi del comma 5-quater
dell’art. 175 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. – TUEL, fra gli stanziamenti riguardanti il fondo
pluriennale vincolato (FPV) e gli stanziamenti correlati delle spese di cui all’allegato prospetto,
in termini di competenza e di cassa, in considerazione del nuovo cronoprogramma di
realizzazione degli interventi programmati, ivi allegato quale parte integrante e sostanziale della
presente determinazione;
2) di trasmettere copia della presente alla Giunta Comunale e al Tesoriere, in ossequio
rispettivamente ai commi 5-quater e 9-bis e dell’art. 175 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. –
TUEL;
3) di trasmettere copia della presente all’Organo di revisione per gli adempimenti di cui al comma
1 lettera b) punto 2) dell’art. 239 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. – TUEL;
4) di inviare la presente, per competenza, all’Ufficio Segreteria, all’Ufficio _________ (da inserire
solo nel caso di determinazione del responsabile finanziario) e all’Ufficio Ragioneria.
Il Responsabile dell’Area ________________
Gianluca73
 
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Re: VARIAZIONE ESIGIBILITA'

Messaggioda manuela1965 » 21/12/2015, 11:24

;)
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Re: VARIAZIONE ESIGIBILITA'

Messaggioda manuela1965 » 21/12/2015, 11:29

Gianluca73 ha scritto:non lasciarli a residuo ma vanno reimputati al 2016 o successivi.

con determina di variazione entro il 31.12 senza parere revisore
con determina di variazione dopo il 31.12 con parere revisore
con delibera GC di riaccertamento ordinario dei residui con parere revisori dove richiamerai eventuali determine di variazione.

così è come la vedo io.

buon we




Dimmi se opero correttamente:

Impegno in spesa 2015 dell'opera (esempio 10.000 euro).
al 31/12/2015 Determina di variazione di esigibilità dal 2015 al 2016 mettendo 10.000 nel capitolo FPV uscita e contestualmente FPV entrata conto capitale per 10.000 spostando l'impegno al 2016.

Riassumendo:
10.000 impegno registrato sul 2015
al 31/12/2015
10.000 sul FPV uscita
10.000 su FPV entrata
10.000 su capitolo di spesa 2016
manuela1965
 
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Re: VARIAZIONE ESIGIBILITA'

Messaggioda Gianluca73 » 21/12/2015, 12:22

perfetto!!!! :D
Gianluca73
 
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Re: VARIAZIONE ESIGIBILITA'

Messaggioda Rag. » 16/02/2016, 18:24

scusatemi
nel mio piccolo comune avevo solo un'opera prevista... peraltro fasulla: e infatti poi non se ne è fatto nulla

il mio software pretendeva cmunque che compilassi in merito un cronoprogramma e così' è stato fatto (fu ipotizzato per semplicità di ultimare e pagare l'opera entro il 2015)... di conseguenza non si è attivato alcun FPV!

ora mi chiedo: devo comunque (dietro determina se entro il 2015, con delibera di GC se in sede di riaccertamento ordinario dei RR) procedere alla variazione del cronoprogramma sopraccitato?

o in tale semplice caso si può lasciare tutto com'è, non occorrendo atti o registrazioni (contrariamente alla situazione in cui la variazione di esigibilità si rendesse necessaria perchè - pres. nel mio caso - effettivamente l'impegno inizialmente battezzato d'esigibilità 2015 diventasse poi da "spostare" d'esigibilità nel 2016 per sopraggiunte informazioni a riguardo)?
Rag.
 
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