Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Re: Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Messaggioda manuela1965 » 25/01/2016, 17:23

Anch'io lo condivido, però ho bisogno di dormire la notte, altrimenti chi viene ad aprire il Comune al mattino mandando avanti la baracca tra un problema della scuola, del cimitero, dell'anziano da solo che non sta bene, dei rifiuti da recuperare per strada, del segnale stradale rotto, dello sgombero della neve, delle cause di contenzioso, degli stipendi, dello split, del durc, dell'IMU, della TASI della Tari, della tosap, del bilancio, dei mandati, delle reversali, del tesoriere del siquel, del Sose, dei vari certificati, della caldaia alla scuola che fa le bizze, della piazzola ecologica, dell'estumulazione...potrei continuare all'infinito, ma per non tediare mi fermo qui.

Avrai capito che per me la pratica e la fatica contano più della teoria, non per partito preso, ma perchè ci sono realtà diverse, ci sono Comuni e Comuni, con persone che hanno una certa età e con carichi di lavoro pesanti e un'informatizzazione che spesso lascia a desiderare (vedi piattaforma certificazione crediti ad esempio).
Non è cattiva volontà, credimi.
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Re: Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Messaggioda situation » 25/01/2016, 18:00

La realtà è proprio quella che scrive Manuela... Ahimè esistono numerose realtà differenti e molte varianti e variabili che concorrono a creare una situazione"idilliaca" al fine di rendere più precisa taluna procedura o altri iter..:
- organico in primis (senza personale non vai oltre il salvabile).
- banche dati pulite, incrocio di dati puntuale e automatizzata, varie..
- personale specializzato e volenteroso..
- Clemenza normativa..

Se queste cose non sussistono, in primis numero di persone adeguato, ogni volontà di procedure super precise e dettagliate rimane poco possibile da concretizzare.
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Re: Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Messaggioda Marco Sigaudo » 25/01/2016, 18:53

Quanto da me scritto è purtroppo difficilmente attuabile in realtà in cui gli uffici non sono costituiti da un adeguato numero di elementi.
Il sovraccarico di lavoro, lo stress accumulato e la pochezza dei mezzi a disposizione si sposa male con la bellezza della teoria.
Concordo innegabilmente anche con queste affermazioni.
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Re: Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Messaggioda situation » 25/01/2016, 19:00

É così Marco... :(
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Re: Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Messaggioda marpi » 26/01/2016, 6:09

Basta impostare con indicatori che indivuino e consentano di riferire biunivocamente accertamento-avviso di pagamento-entrata in tesoreria. Ovviamente è necessario che la leadercheep dell'ente e i settori informatici, ragioneria, servizi con entrate e tesoreria intendano intanto il problema e di cosa si sta parlando... certo non puo essere fatto dal contabile di un settore per quanto in gamba.
Ma sinceramente non vedo altra strada.
Almeno che qualcosa si inizi a muovere, sino a 6 mesi fa a dire queste cose mi sentivo come un bestemmiatore la domenica a messa.
E se vogliamo la legge questo prevede, che si mandino persone in ragioneria o si appalti il servizio, in fondo le scuse di non avere personal non avere risorse o tempo sono vecchie: anche se non dico che dipenda dai singoli operatori, ma certo che se non lo evidenziamo chiaramente e motivatamente non con un generico serve personale ci fanno giustamente marameo. Grazie autorevoli e sinceri interventi.
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Re: Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Messaggioda prenotato » 26/01/2016, 8:56

Nelle realtà più grandi tutto questo esiste già....ovviamente non a livello di sistema informativo contabile ma extra-software su fogli di calcolo e quant'altro, e il tutto finisce nei fascicoli al sicuro sulla rete comunale, così che un revisore particolarmente zelante nel caso ha tutto il materiale che gli serve.

Replicare questo sul bilancio, prendendo un accertamento per ogni debitore sarebbe una follia perchè richiederebbe tempo che oggi non è disponibile perchè va dedicato ai continui cambiamenti normativi che hanno una priorità decisamente maggiore.
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Re: Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Messaggioda marpi » 26/01/2016, 10:40

Dottori Gros e Sigaudo, incassate e portate a casa!
Per fortuna tra 10 mesi sono in pensione...
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Re: Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Messaggioda manuela1965 » 26/01/2016, 10:48

marpi ha scritto:Dottori Gros e Sigaudo, incassate e portate a casa!
Per fortuna tra 10 mesi sono in pensione...


Amen
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Re: Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Messaggioda marpi » 26/01/2016, 14:09

Comunque ritengo che di questi problemi di impostazione tecnica/organizzazione/dotazione risorse umane e strumentali/ecc. debbano occuparsene le leadership degli enti non si può pretendere che quegli eroi che aprono e chiudono l'ente e devono anche occuparsi della contabilità - mi riferisco ai capi ufficio o addirittura i contabili (anche se spesso sono questi a mandare avanti i gli enti, onore al merito) - debbano/possano/sappiano anche come impostare aspetti di tale complessità organizzativa e ripercussione sulle dinamiche procedurali (nè sono pagati per farlo!). Se il pensiero organizzativo in senso lato non precede l'impostazione del lavoro e delle procedure, siamo in alto mare. Peraltro ritengo che una volta impostato correttamente tutto diventerebbe più celere lineare e immediato anche a beneficio dei "poveretti" massacrati e sfruttati a "sistemare" gli aspetti contabili ecc.
Ma evidentemente alla amministrazioni degli anni scorsi non dispiaceva poter contare su residui attivi (di cui non si capiva nulla a livello di ragioneria, figurarsi a livello periferico dopo uno o due cambi di dirigente con i residui gestiti a livello periferico da personale che "se andava bene" aveva un diploma Cepu in contabilità). Solo che adesso le cose sono cambiate, aumentano le responsabilità per i Dirigenti, ma soprattutto per il Dirigente di Ragioneria e ancor di più per i Revisori dei conti: è inimmaginabile che - a breve - non ci sia dettaglio di analisi delle entrate a livello di Ragioneria.
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Re: Corretto modo di accertare entrate servizi individuali.

Messaggioda marpi » 27/01/2016, 10:33

Non per tornare sull'argomento. Scontato che: la legge lo prescrive, si dovrebbe fare, sarebbe bello si potesse fare, "non c'è personale sufficiente", gli autorevoli esperti "non ci piove" e "la trasparenza non può prescindere dalla evidenza del dato analitico a livello di Ragioneria", mi chiedo - oltre al suggerimento concreto di evidenza quantomeno a livello di sub accertamento del credito per nominativo, importo e causale (assolutamente condiviso) - se nell'esperienza pratica o ipotizzabile qualcuno abbia e come risolto e convinto la resistenza degli addetti ai lavori di settore (avversità verso il nuovo ecc.) - con che argomenti intendo e procedure - posto che effettivamente per ogni accertamento (ad esempio, entrata refezione scuole dell'obbligo marzo di € 16.000,00) sarebbe necessario - in ossequio delle previsioni normative - evidenziare quantomeno a livello di sub-accertamento i nominativi e gli importi del credito in molti casi quindi con centinaia di sub-accertamenti per accertamento (nell'esempio di prima sarebbero oltre 200)? ;)
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