carlomagno ha scritto:"deve BENEFICIARE di un intervallo per pausa "trattasi di interruzione di legge eviterei i 10 minuti in quanto o forti dubbi sul fatto che siano a carico del lavoratore mentre la pausa pranzo di 30 sicuramente si in quanto trattasi di pausa e non di sosta ... dello stesso avviso sono illustri pareri mi pare anche dpl modena ..
condivido ed aggiungo che l'art. 8, D.Lgs. n. 66/2003, prevede che, qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore, il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa,
le cui modalità e la cui durata sono stabilite dai contratti collettivi di lavoro, ai fini del recupero delle energie psico-fisiche e dell'eventuale consumazione del pasto, anche al fine di attenuare il lavoro monotono e ripetitivo.
Essendo stabilita dal contratto EE LL la durata della pausa è mezz'ora, ( salvo casi particolari, ad esempio:i dipendenti a pt e/o td che prestano attività di poco superiore alle sei ore ed in quel caso contrattazione decentrata).