da GianfrancoSciacca » 08/01/2015, 13:16
Vorrei segnalare un articolo odierno del quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & Pa.
Nello stesso articolo si ribadisce che:
-il campo di applicazione dello split payment è riferito alle fatture di acquisto che non ricadono nel meccanismo del reverse charge e che non sono relative a prestazioni soggette alla ritenuta di acconto;
Relativamente al mandato di pagamento riporto "La novità si incontra al momento dell'emissione del mandato di pagamento, dove è chiaro che al fornitore deve essere corrisposto solo l'imponibile. La trattenuta dell'Iva e il successivo riversamento all'Erario (secondo le modalità che saranno stabilite dal ministero dell'Economia) potranno essere effettuate riprendendo la procedura utilizzata quando l'ente locale è sostituto d'imposta. Il meccanismo prevede il saldo della fattura per l'intero importo, di cui solo una quota è versata direttamente al percipiente; mentre la parte rimanente è contabilizzata nelle partite di giro. In sostanza è emesso un mandato quietanzato con una reversale di entrata contabilizzata in un unico capitolo dei servizi per conto terzi. Sempre dalle partite di giro sarà poi emesso il mandato per il versamento all'Erario secondo le modalità e la periodicità fissate dal legislatore. Questa soluzione consente all'ente di non accumulare ritardi nei tempi di pagamento, una variabile gestionale da tenere costantemente sotto controllo".
Relativamente poi al dubbio se il nuovo regime debba applicarsi anche alle fatture emesse in data anteriore al 1° gennaio 2015 l'articolo suggerisce per prudenza di versare al fornitore solo l'imponibile e rinviare la definizione del pagamento dell'Iva all'uscita del decreto ministeriale. (Sul punto però ritengo MOLTO condivisibile l'interpretazione di Paolo Gros).
Saluti