ciprovoacapire ha scritto:Lino dato che ci sono... lo chiedo anche a te.. come la pensi, proprio a proposito del caso in oggetto.
Sicuramente lui sulla quota "C" di pensione ci rimette, non si scappa... ti do ragione!! Ma mi viene da pensare anche gli effetti sulla quota "A"... se lo stesso va in pensione quando è in aspettativa? o conviene farlo rientrare anche solo un giorno? (magari in ferie)...
Io precauzionalmente mi son sempre regolato facendolo rientrare almeno un giorno.. Quindi di sicuro la sua retribuzione quota "A" è quella dell'inquadramento.. Ma mi son sempre chiesto.. ma se lui non rientra? quale è la retribuzione utile ai fini della quota "A"? secondo me l'indennità non si può considerare.. è di fatto un accessorio (infatti non vale nemmeno per l'inadel).. ma che avrebbe 0 come quota "A"?.. che succedeva allora, quando la quota "A2 era tutta la pensione, che non davano la pensione se capitava?... mi sembra strano...
I tuoi dubbi sono seri, ma facciamo un ragionamento:
1 - la quota "A" è data dall'ultimo stipendio (voci fisse e continuative) moltiplicato per 13 mensilità e per il coefficiente di rendimento relativo alla anzianità di servizio al 31.12.1992, come da tabella A di cui alla legge 965/1965.
2 - cosa è tutto ciò se non il famigerato "Ultimo Miglio"? E dico famigerato per i dubbi che ha fatto sorgere in tutti noi.
3 - siamo sicuramente nel campo della retribuzione giuridica spettante per il livello economico in godimento e quindi, secondo me, il rientro, anche di un solo giorno non è necessario.
4 - la controprova di tutto ciò è che se tu utilizzi il simulatore che di recente hanno messo a disposizione, se non inserisci l'Ultimo Miglio non ti calcola la Quota A.
Cosa ne pensi?