da FAMA' ELISA » 18/04/2021, 16:25
Ho posto il seguente quesito al MEF: "Tra i ristori specifici di spesa risulta il fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali pari ad € 46.667,00 che il nostro ente ad oggi non ha incassato. Si chiede in questo caso come gestire la somma che tra l'altro è stata iscritta nel bilancio 2021."
Mi è stato risposto :
In merito al quesito posto, si rappresenta, preliminarmente, che l’articolo 243, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020 ha disposto l’incremento di 60 milioni di euro per l’anno 2020 del Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali nelle aree interne, istituito con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2020 dall’articolo 1, comma 65-ter, della legge n. 205 del 2017, per consentire ai comuni presenti nelle predette aree interne di far fronte alle maggiori necessità di sostegno del settore artigianale e commerciale conseguenti al manifestarsi dell’emergenza COVID-19. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 2020 è stato assegnato a ciascun comune il contributo per gli anni dal 2020 al 2022.
Al riguardo, si fa presente che con il predetto DPCM è stata ripartita l’intera dotazione del fondo per l’anno 2020 pari a 90 milioni di euro. Nel Modello RISTORI COVID-19 – Sezione “Ristori specifici di spesa (modello Covid-19 – Sezione 2 Spese)” la voce “Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali dei comuni nelle aree interne di cui all’articolo 1, comma 65-ter, della legge n. 205/2017- incremento di cui all'articolo 243, comma 1, D.L. n. 34/2020 (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 2020)” è stata, invece, valorizzata per la sola quota parte (pari a 2/3) del contributo complessivo, di cui all’allegato 2 del DPCM 24 settembre 2020, attribuita a codesto comune per l’anno 2020 per far fronte alle maggiori necessità di sostegno del settore artigianale e commerciale conseguenti al manifestarsi dell’emergenza COVID-19.
Ciò posto, si segnala che il contributo in parola, incluso tra i ristori specifici di spesa valorizzati per codesto ente, se non utilizzato nell’esercizio 2020, confluirà nella quota vincolata del risultato di amministrazione dell’ente al 31.12.2020 e troverà apposita evidenza nel Modello CERTIF-COVID-19, Sezione “Avanzo vincolato al 31/12/2020 - Ristori specifici di spesa non utilizzati”, alla riga: “Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali dei comuni nelle aree interne di cui all’articolo 1, comma 65-ter, della legge n.205/2017 – incremento di cui all'articolo 243, comma 1, D.L. n. 34/2020 (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 2020)”.
Nel caso in cui l’ente contabilizzi l’entrata nel 2021 dovrà comunque compilare il modello CERTIF-COVID-19 e darà evidenza nella relazione al rendiconto del disallineamento tra certificazione e rendiconto.
Si rinvia, infine, al competente Ministero per il Sud e la coesione territoriale per le richieste di informazioni in merito all’erogazione del contributo assegnato.