da Andrea74 » 09/01/2015, 14:38
Caso interessante e abbastanza tipico nella fase di passaggio alla competenza finanziaria potenziata.
Tecnicamente, non essendoci un'obbligazione giuridica perfezionata al 31 dicembre, quei residui dovrebbero essere eliminati e confluire nella quota vincolata dell'avanzo di amministrazione, conservando la destinazione individuata dall'ente con l'approvazione del progetto. Questo però comporta che le procedure di affidamento debbano compiersi dopo l'approvazione del rendiconto e la conseguente applicazione dell'avanzo al bilancio 2015.
Visto che poi, per chi entra in armonizzazione nel 2015, non si applica nemmeno la nuova disciplina dell'esercizio provvisorio.... e quindi non è possibile determinare avanzo presunto e applicarlo al bilancio provvisorio, credo che l'unica soluzione sia di gestirlo provvisoriamente in maniera "tradizionale", cioè con gli impegni tecnici a residuo.
Dopo di che, in coerenza con il principio di prevalenza della sostanza sulla forma:
1) se i lavori si concludono velocemente e possono essere pagati, si applicherà quanto previsto dal punto 9.3 del principio applicato (in fondo a pagina 45), per cui i residui pagati prima del riaccertamento straordinario non sono oggetto di tale operazione;
2) se invece i lavori o il pagamento tardano.... si sana tutta la situazione con il riaccertamento straordinario, cancellando i residui e reiscrivendo l'impegno a competenza finanziato da avanzo vincolato (occhio al patto, però!)
Andrea Minari
Formatore Studio Sigaudo srl