FONDI RISCHI POTENZIALI E PARERE DI REGOLARITA CONTABILE

FONDI RISCHI POTENZIALI E PARERE DI REGOLARITA CONTABILE

Messaggioda PG1 » 29/01/2016, 13:18

Buongiorno a tutti;
in quali termini può essere rilasciato il parere di regolarita contabile su una deliberazione che prevede dei rischi potenziali di soccombenza?
deve essere verificata la congruità del fondo rischi in base ad una ricognizione allo stato attuale dei contenziosi in atto, in rapporto alla consistenza del fondo ? o che altro?
può essere rilasciato parere negativo?
grazie a tutti per gli aiuti
PG1
 
Messaggi: 7
Iscritto il: 13/02/2015, 10:29

Re: FONDI RISCHI POTENZIALI E PARERE DI REGOLARITA CONTABILE

Messaggioda Andrea74 » 29/01/2016, 14:06

Direi che la ricognizione delle passività potenziali, se da esito positivo, è sufficiente a consentire il parere favorevole
Andrea Minari
Formatore Studio Sigaudo srl
Andrea74
 
Messaggi: 946
Iscritto il: 05/01/2015, 15:30
Località: Torrile (PR)

Re: FONDI RISCHI POTENZIALI E PARERE DI REGOLARITA CONTABILE

Messaggioda manuela1965 » 29/01/2016, 18:20

Anche gli enti non sperimentatori possono effettuare stanziamenti per accantonare in avanzo somme per passività potenziali.


Tali somme vanno stanziate con la classificazione delle spese da sostenere, solo che non si può procedere al loro impegno e pertanto creeranno alla fine dell’anno avanzo accantonato che verrà successivamente applicato al bilancio per finanziare la spesa quando la condizione sospensiva si verificherà tramutandosi in una obbligazione giuridica certa.


Quanto in particolare alle condanne a seguito di contenziosi, in attesa dell’esito del giudizio, qualora l’Ente rilevi significative probabilità di soccombere, l’obbligazione passiva è condizionata al verificarsi di un evento e, pertanto, non è possibile impegnare alcuna spesa. Tuttavia, già in tale fase, l’ente è tenuto ad accantonare le risorse necessarie per il pagamento degli oneri previsti …, stanziando nell’esercizio le relative spese e accantonandole nell’avanzo vincolato (fondo rischi destinato alla copertura delle eventuali spese derivanti dalla sentenza definitiva).
Qualora tuttavia il contenzioso sia stato instaurato con riferimento ad una obbligazione già impegnata, si conserva l’impegno e si procederà ad accantonamento solo per il rischio di maggiori spese legate al contenzioso.
manuela1965
 
Messaggi: 693
Iscritto il: 04/04/2015, 15:56

IMPEGNO PER SENTENZE

Messaggioda MICOL » 09/02/2016, 15:11

nel 2015 ho ricevuto un decreto ingiuntivo a fronte del quale abbiamo ricorso
la sentenza probabilmente verrà emessa nel 2017

nel 2015 ho impegnato la somma di 30.000 quale importo da pagare nel caso il decreto diventi esecutivo
leggendo il post mi è venuto il dubbio di aver sbagliato, forse avrei dovuto solo fare un accantonamento al fondo rischi ,ma in realtà qui avrei il creditore e la somma più o meno certa: è corretto il mio impegno di spesa anziché il fondo?
altro dubbio:posso ora tenere l'impegno o devo mandarlo in avanzo vincolato in attesa della sentenza nel 2017?
3 domanda:nel 2015 sapevo che la sentenza sarà emessa nel 2017, avrei dovuto già nel 2015 mettere esigibilità 2017 o posso ora fare variazione di esigibilità?
MICOL
 
Messaggi: 942
Iscritto il: 12/01/2015, 10:25

Re: FONDI RISCHI POTENZIALI E PARERE DI REGOLARITA CONTABILE

Messaggioda Andrea74 » 09/02/2016, 15:48

L'impegno va eliminato. Manca il requisito della certezza, ovvero il titolo giuridico sulla base del quale la somma è dovuta.
L'economia che si crea deve confluire nella quota accantonata del fondo.
Andrea Minari
Formatore Studio Sigaudo srl
Andrea74
 
Messaggi: 946
Iscritto il: 05/01/2015, 15:30
Località: Torrile (PR)

Re: FONDI RISCHI POTENZIALI E PARERE DI REGOLARITA CONTABILE

Messaggioda MICOL » 09/02/2016, 16:25

io avevo inteso il decreto ingiuntivo come titolo per impegnare
perché se non avessimo fatto ricorso sarebbe stato esecutivo, tant'è che avevo fatto anche la variazione di bilancio per stanziare la somma
ora diciamo così è 'sospeso '

se lo mando in avanzo poi lo dovrò applicare di nuovo nel 2017 in caso di sentenza negativa

grazie per la tua risposta ma pensandoci mi sembra un giro contabile assurdo dovuto alla nuova contabilità

leggendo Manuela infatti pensavo di tenerlo a residuo

Qualora tuttavia il contenzioso sia stato instaurato con riferimento ad una obbligazione già impegnata, si conserva l’impegno e si procederà ad accantonamento solo per il rischio di maggiori spese legate al contenzioso.
MICOL
 
Messaggi: 942
Iscritto il: 12/01/2015, 10:25

Re: FONDI RISCHI POTENZIALI E PARERE DI REGOLARITA CONTABILE

Messaggioda Andrea74 » 09/02/2016, 16:58

Ok, scusami non avevo capito il caso, pensavo si trattasse di un risarcimento potenziale che avevate quantificato in 30.000 euro.
Con il titolo in mano, la conservazione dell'impegno è percorribile.
Andrea Minari
Formatore Studio Sigaudo srl
Andrea74
 
Messaggi: 946
Iscritto il: 05/01/2015, 15:30
Località: Torrile (PR)

Re: FONDI RISCHI POTENZIALI E PARERE DI REGOLARITA CONTABILE

Messaggioda MICOL » 09/02/2016, 17:04

mille grazie andrea
ne approfitto della tua cortesia puoi farmi capire il problema esigibilità come va gestito


"nel 2015 sapevo che la sentenza sarà emessa nel 2017, avrei dovuto già nel 2015 mettere esigibilità 2017 o posso ora fare variazione di esigibilità?"ma se mettevo esigibilità 2017 non avrei dovuto stanziare la spesa nel 2015 o sbaglio?
MICOL
 
Messaggi: 942
Iscritto il: 12/01/2015, 10:25

Re: FONDI RISCHI POTENZIALI E PARERE DI REGOLARITA CONTABILE

Messaggioda SILVIA EMANUELLI » 10/02/2016, 11:08

Riporto un post che avevo scritto in precedenza per riagganciarmi a questo argomento delle passività potenziali:

Dalla fine del 2014 e per tutto il 2015 abbiamo contestato delle fatture Telecom per applicazione di tariffe differenti rispetto al contratto sottoscritto. Ad oggi non abbiamo ancora concluso la vertenza ma poco ci manca dato che Telecom ha trasferito il tutto ad una società di recupero crediti e si profila quindi una soluzione bonaria del contenzioso... In passato avevo mantenuto il residuo in via cautelativa ma ad oggi con i nuovi principi contabili posso mantenete il residuo passivo fino a conclusione dell'iter o devo eliminare i residui e iscrivere a competenza la somma che risulterà al termine della procedura???? Grazie.

Paolo ha risposto di eliminare il residuo e mettere la somma a competenza in base alla vertenza che si concluderà (spero presto).
Mi è sorto un dubbio leggendo questo post sulle passività potenziali ed il principio contabile 5.2 punto 3) lettera h) "Nel caso in cui il contenzioso nasce con riferimento ad una obbligazione già sorta per la quale è stato già assunto l'impegno, si conserva l'impegno e non si effettua l'accantonamento per la parte già impegnata. L'accantonamento riguarda solo il rischio di maggiori spese legate al contenzioso".

A questo punto posso mantenere il residuo passivo, richiamando questo principio, fino a conclusione della procedura accantonando a fondo rischi solo l'eventuale maggiore spesa non prevista legata al contenzioso?

Si consideri che al momento è arrivata la diffida al pagamento da parte della società di recupero crediti incaricata ma non si parla di sentenze.

Grazie dell'aiuto!!!
SILVIA EMANUELLI
 
Messaggi: 398
Iscritto il: 03/01/2015, 9:02

Re: FONDI RISCHI POTENZIALI E PARERE DI REGOLARITA CONTABILE

Messaggioda SILVIA EMANUELLI » 11/02/2016, 9:55

Qualcuno riesce cortesemente a darmi un parere???
Sono nel panico con questa situazione... :|
Grazie!!!
SILVIA EMANUELLI
 
Messaggi: 398
Iscritto il: 03/01/2015, 9:02


Torna a Finanziario

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 39 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.