Buongiorno a tutti,
ho una situazione relativa alle fatture pagate in split che non so bene come risolvere:
un fornitore a dicembre 2014 mi fattura un importo (che io pagherò in conto capitale) e la fattura è più alta del'importo pattuito e per il quale è stata fatta regolare determinazione e conseguente impegno sul bilancio. Viene quindi segnalato l'errore di fatturazione con richiesta di emissione di nota di credito, che il fornitore emette regolarmente a febbraio 2015.
La fattura viene quindi liquidata e, non essendo soggetta a split, la nota di credito viene trattenuta per intero (senza assoggettarla a split). Ora il fornitore sostiene che il Comune deve loro la differenza perché, poiché la nota di credito ha data 2015, il fornitore la ha assoggettata a split e chiede che il Comune trattenga solo la parte imponibile.
Io non so come comportarmi di fronte alla sua insistenza, perché ritengo che restituendo la differenza come loro vorrebbero il Comune finirebbe con il pagare un IVA più alta di quella dovuta. Ho ragione?
Grazie per la vostra disponibilità