PIERA ha scritto:Buongiorno, avrei un "problemino"..
Il nostro Ente (inf. 1000 ab.) ha approvato il bilancio 2025-27 a dicembre. In quella sede il fondo spese contenzioso NON è stato costituito, sebbene sia pendente un ricorso al TAR -che peraltro non riguarda risarcimenti monetari- per il quale vi è un minimo/nullo rischio di soccombenza. Il segretario, accortosi solo dopo della "mancanza", ora ritiene, sia per tutelare l'Amministrazione, che per evitare grane con la Corte dei Conti, che si debba riapprovare il Bilancio, inserendo tale accantonamento. Ma siamo realmente tenuti a farlo? è una via corretta? E poi, quale è l'iter di riapprovazione di un bilancio? immagino una cosa impegnativa...
Il revisore, appositamente interpellato, dapprima ha proposto una semplicissima variazione di bilancio; ma poi, incalzato dal segretario ha detto che, se proprio ci vogliamo imbarcare in questa impresa, la riapprovazione è la cosa più lineare e perfetta.
Io sono un po' nel panico a dover ricominciare tutto da capo...
Ma, al di là della variazione di bilancio (in cui anche io non vedo nulla di male) eventualmente non si potrebbe inserirlo a consuntivo questo fondo, accantonando parte dell'avanzo??
Vi ringrazio e saluto tutti. Buon lavoro
Ciao
se tu guardi il Questionario della Corte dei Conti Ti viene chiesto una cosa del tipo "Ai fini della verifica della congruità dello stanziamento alla missione 20 del Fondo rischi contenzioso, l’Ente ha predisposto un elenco di giudizi in corso, con connesso censimento delle rispettive probabilità di soccombenza"
Quindi quello che conta è avere un elenco dei giudizi in corso, tenerlo aggiornato (magari lo puoi formalizzare con una comunicazione periodica alla Giunta che fai per il bilancio, per il rendiconto e per salvaguardia) ed in quell'elenco verifichi lo stato dei contenziosi, l'adeguatezza delle spese stanziate per incarichi ai legali e la valutazione del rischio di soccombenza.
sulla base del valore della causa e del rischio di soccombenza valuti SE e QUANTO mettere a fondo. Del resto non devi per forza avere un fondo a competenza puoi anche semplicemente accantonare una quota di avanzo a tale fine (sempre che tu abbia un avanzo vero, sorretto da liquidità e conteggiato bene).
Quindi il fondo NON deve esserci per forza, se serve non riapprovare il bilancio ma accantona una quota in sede rendiconto che poi applicherai a bilancio in caso di soccombenza.
Delle ragioni per le quali non hai allocato il fondo dovresti dare conto tanto nella Nota integrativa allegata al Bilancio quanto nella Relazione sulla gestione allegata al Rendiconto.
Non guasta parlare dell'argomento nella delibera sulla Salvaguardia.
Ciao
Giorgio