La contabilità non è ancora diventata il mio punto di forza ma penso che non non si debba usare l'avanzo vincolato quanto il Fondo Pluriennale Vincolato avendo ricevuto all'inizio l'intera somma, se non ho capito male. O si tratta comunque di opere "a rendicontazione"? In questo caso cambia tutto.Massimo75 ha scritto:Ci è stato assegnato un contributo da una P.A. per il 2024 pari ad € 100.000, vincolato allo svolgimento di determinate opere.
Nel 2024 accertiamo 100.000 e impegnamo 80.000. I 20.000 andranno nell'avanzo vincolato e potranno essere applicati al capitolo una volta approvato il rendiconto (o se abbiamo fretta, andrà prima approvato l'avanzo presunto, ecc. ecc.)
FireFil ha scritto:La contabilità non è ancora diventata il mio punto di forza ma penso che non non si debba usare l'avanzo vincolato quanto il Fondo Pluriennale Vincolato avendo ricevuto all'inizio l'intera somma, se non ho capito male. O si tratta comunque di opere "a rendicontazione"? In questo caso cambia tutto.Massimo75 ha scritto:Ci è stato assegnato un contributo da una P.A. per il 2024 pari ad € 100.000, vincolato allo svolgimento di determinate opere.
Nel 2024 accertiamo 100.000 e impegnamo 80.000. I 20.000 andranno nell'avanzo vincolato e potranno essere applicati al capitolo una volta approvato il rendiconto (o se abbiamo fretta, andrà prima approvato l'avanzo presunto, ecc. ecc.)
In ogni caso l'avanzo vincolato è immediatamente applicabile, anche prima dell'approvazione del Conto Consuntivo.
Dovresti trovare spiegazioni molto più esaurienti nell'articolo 187 del TUEL, comma 3 e seguenti.
Con l'intervento in cui ho pensato al FPV avevo come riferimento questa parte del punto 5.3.14 La registrazione contabile delle spese per la realizzazione di lavori pubblici dell'Allegato 4/2 - Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria:Massimo75 ha scritto:Tuttavia so che l'F.P.V. si dovrebbe usare in caso di impegno presente con esigibilità successiva, mentre qui l'impegno non c'è!
Nei casi in cui la copertura di tali spese risulti costituita da entrate esigibili anticipatamente rispetto all’esigibilità delle spese correlate, nel bilancio di previsione è iscritto il fondo pluriennale vincolato di spesa.
Massimo75 ha scritto:Salve colleghi.
Volevo un parere circa la seguente situazione.
Ci è stato assegnato un contributo da una P.A. per il 2024 pari ad € 100.000, vincolato allo svolgimento di determinate opere.
Nel 2024 accertiamo 100.000 e impegnamo 80.000. I 20.000 andranno nell'avanzo vincolato e potranno essere applicati al capitolo una volta approvato il rendiconto (o se abbiamo fretta, andrà prima approvato l'avanzo presunto, ecc. ecc.)
Tuttavia la procedura mi pare un attimo farraginosa e volevo capire se è possibile contabilmente operare anche in questo modo:
Il capitolo di uscita dei 20.000 ha, nel 2025, uno stanziamento di € 100.000 su fondi di bilancio. Posso far impegnare su tale capitolo e poi "reintegrare" applicando l'avanzo successivamente, una volta approvato il rendiconto?
In caso di risposta negativa, vorrei capire perchè no.
E se il capitolo di uscita fosse invece vincolato?
GIORGIO MARENCO ha scritto:Ciao
se nel 2024 hai accertato 100.000 ed impegnato 80.000 ma non hai nè riscosso nè pagato (nè avevi titolo a riscuotere o pagare)
allora in fase di riaccertamento ordinario devi spostare l'accertamento di 100.000 sul 2025 e con esso l'impegno di 80.000.
L'accertamento di 100.000 reimputato genera sul 2025 copertura finanziaria sia per gli 80.000 già impegnati come pure per i 20.000 non ancora impegnati e non si genera nessun avanzo.
Saluti
Giorgio