Fiorella ha scritto:Questi di ARERA sono dei pazzi...
Sì, nessuno sentiva il bisogno del loro intervento in materia di tassa/tariffar rifiuti ma le hanno data carta bianca e ...
Però non diamo ad ARERA questa volta colpe che non ha. Le agevolazioni tariffarie in favore degli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico-sociali disagiate sono di iniziativa legislativa. Ed ovviamente, come doveva essere, visto che con l'entrata si deve coprire il 100% della spesa, quello che non fai pagare a Tizio lo paga un po' Caio, un po' Sempronio e un po' Mevio (conoscevo solo questi quando si facevano gli esempi in diritto). E un pochino pochino pochino, ma proprio pochino, forse anche lo stesso Tizio.
A me vennero i sudori freddi quando lessi nel 2019 l'articolo 57-bis, comma 2, del D.L. 124 del 2019 (convertito, con modificazioni eccetera eccetera).
Poi il metodo tariffario, il PEF, le 1000 formule con quei simboli in greco che non riesco a pronunciare.
Perché mai scegliere quindi di istituire il corrispettivo e farlo riscuotere al gestore del servizio? ma perché preferisco vivere! E sono uno di quelli che si è sempre opposto al "passaggio a tariffa" perché poi sarebbero arrivate le grane con l'IVA, anche quando c'era la TIA2.
Ma questa volta ARERA non ha colpe. Per ora, salvo che non riesca a rendere la vita particolarmente difficile in quello che le hanno detto di decidere.
Adesso per il 2025!!! Impensabile per un Comune, fattibile per una SPA che gestisce "utenze", magari fattura in acconto con i "vecchi criteri" e conguaglia nel 2026 con il bonus.
Ho mai detto che il concetto di "utenza" mal si adatta ai rifiuti visto che nessuno di sua spontanea iniziativa firma un contratto per farsi portar via i rifiuti quando glieli devono portare via per legge? Sì, l'ho già detto.
Se uno non paga gli si lasciano i rifiuti davanti a casa? E' qui lo sbaglio di partenza: pensare di poter applicare ad un prelievo fondamentalmente forzoso regole che sono tipiche dei servizi a domanda individuale in cui paghi per avere e perché hai.