UTILIZZO AVANZO PER CONTENIMENTO TARIFFE TARI

UTILIZZO AVANZO PER CONTENIMENTO TARIFFE TARI

Messaggioda EBELLE » 24/03/2025, 11:03

Buongiorno a tutti,
se l'Amministrazione volesse usare l'avanzo derivante dal rendiconto 2024 per contenere l'aumento delle tariffe TARI 2025, servirebbe obbligatoriamente una modifica del PEF 2024/2025 già approvato l'anno scorso con un revisione straordinaria?
Siccome non vengono modificati i costi sembra non sia necessaria una revisione straordinaria ed il Comune potrebbe applicare in fase di approvazione delle tariffe l'utilizzo dell'avanzo.
Grazie
EBELLE
 
Messaggi: 148
Iscritto il: 05/01/2015, 14:38

Re: UTILIZZO AVANZO PER CONTENIMENTO TARIFFE TARI

Messaggioda SaraTrib » 24/03/2025, 14:26

Io credo di sì, chiedere una revisione e stabilire come e quali costi coprire direttamente con fondi propri.
L'alternativa sarebbe prevedere delle agevolazioni, ma ovviamente non andrebbero a convolgere tutta l'utenza
SaraTrib
 
Messaggi: 252
Iscritto il: 27/01/2015, 18:57

Re: UTILIZZO AVANZO PER CONTENIMENTO TARIFFE TARI

Messaggioda FireFil » 25/03/2025, 6:04

EBELLE ha scritto:... il Comune potrebbe applicare in fase di approvazione delle tariffe l'utilizzo dell'avanzo.

Usare l'avanzo per contenere le tariffe TARI? La cosa non mi suona molto bene, considerando che l'utilizzo dell'avanzo è stabilito nell'articolo 187 - comma 2) - del TUEL, seguendo rigorosamente l'ordine di priorità elencato e che riporto per una più agevole lettura (e intanto ripasso)
a) per la copertura dei debiti fuori bilancio;
b) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'art. 193 ove non possa provvedersi con mezzi ordinari;
c) per il finanziamento di spese di investimento;
d) per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente;

e) per l'estinzione anticipata dei prestiti. (eccetera)

Nel tuo caso si è nella parte corrente e non mi sembra che si possa arrivare alla lettera d) quando prima hai una lettera c) che dice "per il finanziamento di spese di investimento;". Quand'anche si potesse arrivare alla lettera d) non sono per niente certo che si possa parlare di "spese correnti a carattere non permanente;"
Secondo me è una strada da non imboccare nemmeno.
FireFil
 
Messaggi: 300
Iscritto il: 09/01/2015, 10:32

Re: UTILIZZO AVANZO PER CONTENIMENTO TARIFFE TARI

Messaggioda ullifa » 25/03/2025, 12:40

a mio avviso

1) il pef rimane quello ; devi solo lavorare sulle tariffe e agevolazioni;
2)potresti prevedere delle agevolazioni da coprirsi con fondi comunali (entrate e/o anche avanzo corrente una tantum).

Per le agevolazioni devi avere una previsione regolamentare.
Nel caso delle utenza NON domestiche corri il rischio che rientrino negli "aiuti di stato" e reltiva rendiocontazione.

questo articolo, anche se del 2020, ben riassume (cosa va aa carico del pef e cosa a carico del bilancio)

https://www.gruppodelfino.it/news/tari- ... -generale/

DA RASSEGNA di oggi 25/03

https://www.tuttotributi.it/diniego-di- ... %20sociali.


Si tratta di scelte legittimate dal comma 660 della legge 147/2013, il quale permette ai Comuni di prevedere, con regolamento, ulteriori riduzioni ed esenzioni rispetto a quelle già catalogate dalla normativa. Si tratta di agevolazioni che, se non correlate a una minor produzione di rifiuti, devono essere finanziate dal bilancio comunale, come quelle relative ai bonus sociali. Il Comune, quindi, dovrà decidere entro il 30 aprile se confermare o meno le proprie agevolazioni.
ullifa
 
Messaggi: 2489
Iscritto il: 12/01/2015, 14:15


Torna a Tributi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 22 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.