riaccertamento straordinario residui

riaccertamento straordinario residui

Messaggioda giuseppe.comune » 28/04/2015, 8:56

Salve!
Qualcuno mi darebbe un testo della delibera di giunta di riaccertamento straordinario residui?
Grazie
giuseppe.comune
 
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Re: riaccertamento straordinario residui

Messaggioda Paolo Gros » 28/04/2015, 9:01

PREMESSO CHE dal 1^ gennaio 2015 è entrata in vigore la riforma sull’armonizzazione contabile degli enti territoriali, avviata dal D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
CONSIDERATO:
-che il nuovo principio di competenza finanziaria potenziata di cui al DPCM 28/12/2011, dispone che le spese sono imputate agli esercizi finanziari solo se derivanti da obbligazioni giuridicamente perfezionate ed esigibili e le entrate sono imputate all’esercizio nel quale il diritto di credito viene a scadenza;
-che la norma prevede che gli enti provvedano al riaccertamento dei propri residui attivi e passivi, alla data del 1/1/2015, al fine di eliminare quelli cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e per ciascun residuo eliminato, ma non scaduto, siano indicati gli esercizi nei quali l’obbligazione diviene esigibile, secondo i criteri individuati nel principio applicato alla contabilità finanziaria;
RILEVATO:
− che si è provveduto ad una revisione straordinaria dei residui attivi e passivi relativi agli anni 2014 e precedenti; − che a seguito di tali operazioni di riaccertamento dei residui attivi e passivi è emersa la seguente situazione che garantisce la salvaguardia degli equilibri di bilancio: ( dettaglio puntuale sub A )
a) Residui passivi da reimputare € 303.496,69
b) Residui attivi da reimputare € 0
con un saldo pari a € 303.496,69 che determina conseguenze sul bilancio di previsione 2015-2017 approvato ex ante lì’approvazione del rendiconto di gestione 2014 per cui si impone specifica variazione di bilancio di competenza consiliare che si rinvia al Consiglio stesso .
La situazione dei residui attivi e passivi cancellati in quanto privi del requisito della esigibilità è la seguente:

a) Residui passivi da eliminare € 117.345,07
b) Residui attivi da eliminare € 25.283,03
con un saldo pari ad € 92.062,04 che genera la rideterminazione, in aumento e di pari importo, del risultato di amministrazione al 1° gennaio 2015, importo che successivamente che si attesta da € 2.261.395,29 al 31.12.2014 come da rendiconto ad € 2.347.235,63 per effetto del vincolo di € 6.221,70 dell’avanzo stesso derivante da somme per utilizzo dei beni di uso civico;
ATTESO CHE gli impegni di spesa assunti nell’anno 2014 e precedenti, secondo il nuovo principio della competenza finanziaria potenziata potevano essere:
1 Conservati a residui se riferiti a prestazioni avvenute liquidate o liquidabili;
2 Confluire nel fondo pluriennale vincolato se riferiti ad obbligazioni perfezionate, ma non ancora esigibili o a procedure di gara formalmente indette, secondo le istruzioni del Ministero delle Finanze;
3 Economie di bilancio a formare quota di avanzo vincolato per i procedimenti di spesa non ancora avviati, ma finanziati con entrate a destinazione specifica e vincolata;
4 Economie di bilancio per la parte non rientrante nelle suddette fattispecie;

VISTO il punto 9.3 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011, il quale stabilisce che: Il riaccertamento straordinario dei residui è l’attività prevista dall’articolo 3 comma 7, del presente decreto, diretta ad adeguare lo stock di residui attivi e passivi al 31/12/2014 alla nuova configurazione del principio contabile generale della competenza finanziaria, la cd. Competenza finanziaria potenziata. In particolare, l’art. 3 comma 7, prevede che il riaccertamento straordinario dei residui sia effettuato con riferimento alla data del 1^ gennaio 2015, contestualmente al’approvazione del rendiconto 2014”;
DATO ATTO che dalle operazioni generali di chiusura di bilancio non emergono situazioni che possano pregiudicare gli equilibri generali di bilancio;
DATO ATTO che ai fini della predisposizione del rendiconto 2014 si è provveduto al riaccertamento ordinario dei residui;
CONSIDERATO che in data odierna, il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2014 ;
RITENUTO di procedere al riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi al 1.1.2015 nel rispetto del principio contabile della competenza potenziata;
DATO ATTO che le operazioni di riaccertamento sono state predisposte dal servizio finanziario con la collaborazione dei responsabili di area;
DATO ATTO che a seguito dell’operazione di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, il fondo pluriennale vincolato per spese correnti e per spese in conto capitale, quale differenza tra l’ammontare complessivo dei residui passivi cancellati e reimputati e l’ammontare dei residui attivi cancellati e reimputati agli esercizi 2015 – 2017 e’ dettagliatamente indicatio nell’allegato sub A alla presente;
DATO ATTO inoltre che si è provveduto a redigere il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione alla data del riaccertamento straordinario dei residui;
ACQUISITO il parere del Revisore dei Conti in data 27.04.2015
VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell’art. 49 del succitato D.Lgs. 18.8.2000, n. 267

DELIBERA

1) Di approvare, ai sensi dei nuovi principi contabili allegati al D.Lgs. 118/2011 la revisione straordinaria dei residui attivi e passivi relativi all’esercizio 2014 e precedenti, dettagliato nell’ allegato alla presente deliberazione sub A e che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2) Di costituire fondo pluriennale vincolato di parte in conto capitale al 1.1.2015, derivante dalla presente operazione di riaccertamento straordinario dei residui, dando atto che esso risulta pari ad € 303.496,69 ;

3) di inviare la presente al Consiglio comunale a che provveda alla conseguente variazione al bilancio di previsione 2015/2017 regolarmente esecutivo per l’inserimento nella competenza delle somme per FPV in entrata e nuovo stanziamento in uscita in riferimento alla’avanzo di ammnistrazione rideterminato al 1.1.2015

3) Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, 4°comma, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267.
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Re: riaccertamento straordinario residui

Messaggioda Rag. » 28/04/2015, 9:20

Ma non occorre fare riferimento anche al fondo crediti di dubbia esigibilità?

(che peraltro, per quel che mi riguarda, ha interessato la maggior parte del lavoro di riaccertamento straordin.)

:roll:
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Re: riaccertamento straordinario residui

Messaggioda giuseppe.comune » 28/04/2015, 9:22

scusa Paolo va bene questo titolo?
RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI AI SENSI DELL'ART. 3 COMMA 7 DEL D.LGS. N. 118/2011 "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO DELLE REGIONI, DEGLI ENTI LOCALI E DEI LORO ORGANISMI".
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Re: riaccertamento straordinario residui

Messaggioda Paolo Gros » 28/04/2015, 9:49

personalmente il FCDE lo avevo gia' costituito a bilancio ( che approvo prima del riaxccertamento straordinario ) e nel mio caso non cambia con il riaccertamento poiche0 l'avanzo aumenta e non diminuisce .

Ovviamente poi chi ritiene di aver miglior documentazione la inserisca e sara' ringraziato.....
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Re: riaccertamento straordinario residui

Messaggioda Elda » 19/05/2015, 23:34

A me pare di capire che il Fondo svalutazione crediti vada determinato e previsto nel bilancio di previsione, ma anche accantonato nell’avanzo a seguito dell’accertamento straordinario dei residui verificandone la congruità con le modalità da utilizzarsi in sede di rendiconto. Riporto la risposta dell’Assistenza IFEL ad un quesito:
“L’accantonamento va effettuato anche in sede di riaccertamento per espressa previsione del principio. Appendice 5 al principio contabile contabilità finanziaria: “Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3, comma 7, lettera e), del presente decreto, a seguito del riaccertamento straordinario dei residui è accantonata una quota del risultato di amministrazione al fondo crediti di dubbia esigibilità. Tale accantonamento è riferito ai residui attivi relativi agli esercizi precedenti che non sono stati oggetto di riaccertamento (pertanto già esigibili) ed è effettuato con le modalità sopra indicate per valutare la congruità del fondo in sede di rendiconto.”
il disavanzo (REALE e non TECNICO) derivante dal riaccertamento straordinario dei residui, compreso il primo accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità nel caso in cui il risultato di amministrazioni non presenti un importo sufficiente a comprenderlo, è ripianato, ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero dell’Interno del 2 aprile 2015, in un massimo di 30 annualità, secondo le modalità disciplinate dal decreto stesso”
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