GRAZIE!!!!!

Mtiziana ha scritto:per l'anticipazione di liquidità del D.L. 35/2013 non si costituisce FPV. Si fornisce la risposta fornita da Arconet ad un comune nel corso della sperimentazione:
"nel rispetto del principio applicato della contabilità finanziaria n.5.6 “Gli impegni riguardanti la spesa per rimborso prestiti (quota capitale dei prestiti contratti dall’ente) sono imputati al bilancio dell’esercizio in cui viene a scadenza la obbligazione giuridica passiva corrispondente alla rata di ammortamento annuale. Pertanto tali impegni sono imputati negli esercizi del bilancio pluriennale sulla base del piano di ammortamento, e per gli esercizi non gestiti si predispone l’impegno automatico, sempre sulla base del piano di ammortamento. Gli impegni sono effettuati a seguito dell’effettiva erogazione del prestito o della messa a disposizione del finanziamento (Cassa Depositi e Prestiti)“.
Pertanto occorre impegnare le spese per il rimborso dell’anticipazione, sulla base del piano di ammortamento trentennale, distintamente per la parte corrente e per il conto capitale.
Non è possibile di pagare le rate di ammortamento dell’anticipazione sullo stanziamento “Fondo destinato a restituzione anticipazione”......." non è corretto prevedere che la copertura delle spese per l’ammortamento dell’anticipazione sia costituita dalla stessa anticipazione".
Sempre in base a quanto si legge nella risposta Arconet, il residuo va cancellato, per confluire nel risultato di amministrazione. La rata deve essere finanziata con fondi di bilancio!!!
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MonicaM ha scritto:noi abbiamo fatto come ha detto arconet in aa tutto