La bozza del decreto enti locali, all'esame del consiglio dei ministri di oggi, consente agli enti che hanno partecipato alla sperimentazione nel corso del 2014 di effettuare un nuovo riaccertamento straordinario.
Oggi, lunedì 18 maggio 2015, il consiglio dei ministri dovrebbe dare il via libera al decreto enti locali.
La bozza del decreto prevede, innanzitutto, la possibilità per enti che hanno partecipato alla sperimentazione nel corso del 2014 di effettuare un nuovo riaccertamento straordinario.
In base alle versioni del decreto circolate finora, gli enti sperimentatori hanno 30 anni di tempo per ripianare l'eventuale maggiore disavanzo emerso a seguito della nuova operazione di riaccertamento. Il decreto, inoltre, consente agli enti sperimentatori di utilizzare le entrate da alienazioni patrimoniali per coprire il fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente.
Considerando che i suddetti correttivi diventeranno operativi dopo il termine fissato per l'approvazione rendiconti, potrebbe essere introdotto un termine ad hoc per il suddetto riaccertamento-bis degli sperimentatori.
Fonte: Il Sole 24 Ore n. 135 del 18/05/2015 pag. 32
Autore: Gianni Trovati