















Ho un dubbio. Forse un problema. La situazione comunque è questa: secondo i nuovi principi, occorre inserire in Bilancio una annualità completa della spesa di personale. Pertanto, dopo il riaccertamento straordinario, lo stanziamento 2015 sarà costituito da tre voci: - a) spesa dell'anno 2015 da liquidare nello stesso anno - b) trattamento accessorio 2013 e 2014 da liquidare nel 2015 e - c) spesa per il trattamento accessorio dell'anno 2015 che sarà liquidata nel 2016. Certo, ai fini del calcolo della spesa del personale, il principio contabile permette di eliminare la voce c), ossia la quota di Fpv che si utilizzerà per coprire gli impegni di spesa da imputare nel 2016 per il trattamento accessorio e premiante dell’anno 2015.
Cio' premesso, mi trovo con questa situazione. Dovendo liquidare nel 2015 il trattamento accessorio degli anni 2014 e 2013, il nuovo meccanismo di calcolo comporta per il mio ente un aggravio di spesa, che sfonda i parametri dettati dal comma 557-quater. E’ possibile ciò ai fini del rispetto dei vincoli del Patto di stabilità? Si può stanziare nel Bilancio di previsione 2015 una spesa per personale superiore a quella della media del triennio di riferimento, per poi assestarla con Rendiconto attraverso la non erogazione del trattamento accessorio degli anni precedenti? Potrei eventualmente rivedere il Riaccertamento (ma si puo'). O posso ipotizzare di far slittare nel 2016 - quando il mio ente registrerà pensionamenti - la quota riferita al trattamento accessorio 2014? Sono in confusione.