OPERE COMPENSATIVE A SCOMPUTO

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Messaggioda ISIDORO » 16/01/2015, 14:00

Nei prossimi giorni la giunta approverà il progetto delle opere che il proponente di un ambito di trasformazione realizzerà quale opere compensative a scomputo degli oneri non versati. Trovandomi per la prima volta a gestire questo tipo di operazione qualcuno mi sa indicare se devo fare delle registrazioni contabili?
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Re: OPERE COMPENSATIVE A SCOMPUTO

Messaggioda Paolo Gros » 16/01/2015, 14:59

i nuovi principi contabili del 118 impongono di contabilizzare sia entra che uscita per darne aperta copnoscenza nel piano dei conti.
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Re: OPERE COMPENSATIVE A SCOMPUTO

Messaggioda Andrea74 » 16/01/2015, 15:00

La contabilità finanziaria rileva le obbligazioni, attive e passive, gli incassi ed i pagamenti riguardanti tutte le transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica, anche se non determinano flussi di cassa effettivi.

Per transazione si intende ogni evento o azione che determina la creazione, trasformazione, scambio, trasferimento o estinzione di valori economici, patrimoniali e finanziari (debiti e crediti) che si origina dall’interazione tra differenti soggetti (pubbliche amministrazioni, società, famiglie, ecc), e avviene per mutuo accordo o per atto unilaterale dell’amministrazione pubblica.
Le transazioni possono essere monetarie, nel caso di scambio di mezzi di pagamenti o altre attività o passività finanziarie, o non monetarie (trasferimenti o conferimenti di beni, permute, ecc.). Non sono considerate transazioni le calamità naturali, il furto, ecc.
La rilevazione delle transazioni da cui non derivano flussi di cassa è effettuata al fine di attuare pienamente il contenuto autorizzatorio degli stanziamenti di previsione.
La registrazione delle transazioni che non presentano flussi di cassa è effettuata attraverso le regolarizzazioni contabili, costituite da impegni cui corrispondono accertamenti di pari importo e da mandati versati in quietanza di entrata nel bilancio dell’amministrazione stessa.
Le regolazioni contabili sono effettuate solo con riferimento a transazioni che riguardano crediti e debiti o che producono effetti di natura economico-patrimoniale. Sono escluse le regolazioni contabili che registrano movimenti interni di risorse tra le articolazioni organizzative di un ente prive di autonomia contabile e di bilancio.
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Re: OPERE COMPENSATIVE A SCOMPUTO

Messaggioda ISIDORO » 16/01/2015, 15:50

Quindi in pratica devo prevedere l'entrata per le opere a scomputo fra i proventi permessi di costruire ( titolo IV entrata bilancio 194/96) e la relativa spesa al titolo II ( DPR 194/1996).
L'accertamento e l'impegno lo registro in fase di approvazione progetto oppure al termine dei lavori?
Le opere a scomputo devono essere inserite nel PIANO OPERE PUBBLICHE?
La giunta può approvare il progetto delle opere a scomputo in esercizio provvisorio?

Grazie in anticipo a chi mi aiuterà a capire quanto sopra
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Re: OPERE COMPENSATIVE A SCOMPUTO

Messaggioda Andrea74 » 16/01/2015, 17:57

Essendo utili ai fini dell'esposizione degli effetti di natura economico-patrimoniale, opterei per fare la registrazione al momento del rogito.
In fase di approvazione del progetto, ritengo sia importante avere invece lo stanziamento preventivo (oppure crearlo contestualmente con apposita variazione).
Sull'inserimento in piano opere pubbliche, propenderei per il sì, anche tenuto conto che le procedure per la loro realizzazione devono seguire il codice dei contratti, nonostante le svolga il privato.
Non trovo invece nessun supporto per la possibilità di operare in esercizio provvisorio.
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OPERE DA AMBITO DI TRASFORMAZIONE

Messaggioda MICOL » 10/02/2016, 13:20

NEL 2014 è stato approvato il progetto per un impianto sportivo che è stato costruito da un privato nell'ambito di trasformazione scontando gli oneri secondari (non è proprio opera a scomputo ma è simile)

nel 2014 e nel 2015 non ho previsto nulla in bilancio (anche perché non vigeva ancora il 118) forse sbagliando ma non so

ora l'opera è terminata e non ho ancora approvato il bilancio di previsione

pensavo di agire così:

1 nel bilancio 2016 stanzio il valore dell'opera visto che non l'ho fatto prima e impegno (tit II) e accerto (tit IV) e inserisco opera nell'elenco opere pubbliche
2 poiché l'opera è collaudata dopo l'approvazione del bilancio farò mandato e reversale per il valore dell'opera
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Re: OPERE COMPENSATIVE A SCOMPUTO

Messaggioda Rag. » 10/02/2016, 13:57

La registrazione delle transazioni che non presentano flussi di cassa è effettuata attraverso le regolarizzazioni contabili, costituite da impegni cui corrispondono accertamenti di pari importo e da mandati versati in quietanza di entrata nel bilancio dell’amministrazione stessa.

che significa concretamente.. a fronte dell'impegno e dell'accertamento di pari importo (che vanno a compensarsi senza generare uscite o entrate di cassa) emetto comunque un mandato e una reversale?

che però devono essere in quietanza di entrata?! che significa... :oops:

grazie grazie
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