da Sonomaroa » 14/08/2015, 12:06
Buongiorno
lavoro in un Comune dove è in atto la Gestione Associata per i comuni compresi tra i 1000 e 5000 abitanti.
Con varie delibere sono state approvate le convenzioni per le funzioni fondamentali delle varie aree dove viene individuata la dotazione di personale in capo ad ogni ente, che poi è lo stesso assunto tramite procedura concorsuale dai singoli enti, con l’eccezione delle posizioni organizzative che vengono assegnate 18 ore nell’ente A e 18 ore nell’ente B.
Ora si pone il problema che queste posizioni organizzative per ottimizzare il personale del proprio settore, a fronte di alcuni pensionamenti che non vengono sostituiti, con una semplice comunicazione scritta, hanno modificato l’orario di lavoro e la sede dei loro collaboratori come segue:
1) dipendente A: mattina nell’ente A pomeriggio nell’ente B
2) dipendente C; 4 giorni a settimana nell’ente A ed 1 giorno a settimana nell’ente B
3) in occasione delle ferie/malattia del personale nei due enti, viene spostato solo per alcune ore un dipendente per coprire l’apertura al pubblico. Poi il dipendente rientra nella sua sede per terminare l’orario di lavoro della giornata.
Le domande solo le seguenti:
Nei casi 1 e 2 è possibile apportare queste modifiche di orario senza modificare la convenzione? E’ necessario il consenso del dipendente dell’Ente? Spettano indennità? E’ lecito pretendere che lo spostamento venga effettuato all’interno della pausa pranzo, che di conseguenza viene ridotto?
Nel caso 3, quando l’auto di servizio non è disponibile, il dipendente che utilizza il proprio mezzo può chiedere il rimborso del viaggio? L’Amministrazione si rifiuta di pagare tale spesa.
Grazie