assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda vgiannotti » 21/08/2015, 10:17

Spero di spiegarmi meglio, anche se la situazione non è così semplice. Il Comma 424 parla di spazi assunzionali, la circolare n.1/2015 precisa che devono valere sui budget assunzionali. Le province e le città metropolitane sono tutte soggette alla ricollocazione di personale. Ora per aversi mobilità neutra l'ente che dichiari eccedenza del proprio personale, normalmente non può assumere per quelle categorie, tale eccedenza se non riassorbita crea la mobilità obbligatoria e la fuoriuscita del personale. Risulta evidente come il legislatore (parla solo di capacità assunzionali) e le mobilità in uscita dalle province di tale personale eccedentario non è neutra, mentre lo sarebbe per il personale non soprannumerario. Su quest'ultimo la Sezione Autonomie ha stoppato la circolare che dicedeva nelle more della conclusione delle procedure era possibile attivare la mobilità del personale provinciale, precisando la nomofilachia che ciò era possibile solo con il personale eccedentario e non per l'altro.
Concludendo, lo spirito della legge e la deliberazione n.19/2015 non sembrano consentire la mobilità neutra in uscita dagli enti di area vasta.
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Re: assunzioni ai sensi delibera 26/2015 corte dei conti

Messaggioda elascala » 21/08/2015, 12:10

Ok, grazie mille, i Suoi contributi sono molto interessanti e validi,
ma mi viene da dire che la situazione è paradossale ... la delibera 19/2015 aveva degli indirizzi che contraddicevano la circolare 1/2015 (come da Lei ha citato ) che mi lasciavano davvero perplesso ... speravo almeno che con la successiva delibera 26/2015 ... la stramberia potesse essere chiarita e risolta.

In base a quanto da Lei riportato:
Il mio ente potrebbe sostituire la mobilità in uscita con una mobilità in entrata da altro comune (sempre soggetto a patto) ma non potrebbe effettuare la stessa sostituzione con una mobilità in entrata dalla provincia, anche se con personale non soprannumerario: mi sembra una bizzarra contraddizione, con la ratio della norma!

Non capisco comunque dove la normativa faccia di tutta l'erba un fascio tra personale provinciale soprannumerario e non soprannumerario, nel definire "non neutrali" le relative mobilità ... ma il risultato (se la delibera 19/2015 non fosse superata anche su questo dalla 26/2015) sarebbe che i poveri dipendenti provinciali non soprannumerari ad oggi non potrebbero decidere di cambiare ente, se non licenziandosi, andando in pensione o magari suicindandosi ...

E' incredibile, ma siamo in Italia ... !

Grazie ancora davvero per il tempo e la preziosa disponibilità
Emanuele
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