sanzioni disciplinari

[ronin]

Una sanzione disciplinare è stata notificata al dipendente il giorno 21/12 con la dicitura "rimprovero scritto" (censura) senza che la stessa sia protocollata e senza che in fondo siano indicate le modalità di ricorso al provvedimento.
Il quesito è il seguente: i 20 giorni previsti dalla normativa in vigore per fare ricorso sono di calendario o lavorativi tenuto conto l'abbondante numero di giorni festivi tra il 21/12 e il 6/1/2016;
l'assenza delle modalità di ricorso può rendere il provvedimento nullo o annullabile?
Grazie a chi mi darà delucidazioni.

[Paolo Gros]

verifica il regolamento di disciplina e trovi il tutto

[carlomagno]

scusa ma hanno fatto sanzione senza addebito ? Dovevano prima fare l addebito. Violazione di legge della legge 20 maggio 1970 n. 300, art 7 .. sono delle volpi.

[ronin]

No l'addebito è stato fatto, si tratta di una chiusura anticipata di un parcometro (danno presunto € 6,70) perché l'ordinanza di pagamento dava come termine le ore 20 del 31/10 e poiché il vigile che lo gestiva lavorava solo al mattino, è privo di auto di servizio, si è fatto accompagnare da un operaio per svuotarlo, chiuderlo ed inibirne il pagamento tenuto conto che il giorni 1/11 è e sempre sarà festivo ed evitare incassi non dovuti al comune.
Comunque l'atto è stato consegnato a mano, il termine dei 60 gg è spirato il 02/01/2016 in quanto la segnalazione fatta dall'assessore alla PL al comandante porta la data del 02/11 e a parere di chi scrive l'atto è riconducibile ad un rimprovero verbale e quindi non va inserito nel fascicolo personale del vigile al di là che fa acqua da tutte le parti ed iniquo per altri aspetti formali. ad esempio se il vigile viene punito perché cercava di evitare un danno all'amministrazione, perché non hanno punito il comandante della convenzione che ha mandato gli agenti il giorno 02/11 quindi ampiamente fuori dai termini previsti dall'ordinanza? Credo ci sia un po' di mobbing nei confronti di quel vigile..o no? Grazie ciao a tutti

[carlomagno]

tutti i provvedimenti vanno inseriti nel fascicolo(tutti senza esclusione anche il rimprovero verbale che va fatto in forma scritta), scusa non ho capito se il vigile ha eseguito quel lavoro (che tra altro non rientra nei compiti della legge 65 e neanche del suo settore in quanto sarebbe compito di chi fa manutenzioni e gestione attrezzature) quando il comandate gli l ho ha impartito, cosa gli hanno contestato ? e poi i danni erariali li contesta la corte dei conti non l assessore di turno.
Scusa ma il vigile non e in grado di prendere carta e penna e di scrivere a il comandante e a chi a emesso il provvedimento quale e il comportamento che avrebbe dovuto tenere visto che era in servizio al mattino e visto che era privo di auto di servizio,se poi non rispondono allora si ce la malafede.
Se uno commette un errore presumo che debbano indicarti il comportamento corretto affinchè non si ripeta.
Non potevano punire il comandate della convenzione in quanto non dipendente inoltre in effetti ordini dati da personale non appartenete all'ente non vanno vanno a coprire l illegittimità dell'ordine non essendo il comandante appartenete all'ente.E il cane che si mangia la coda (sono i casini delle convenzioni) un ordine illegittimo dato dal comandate anche se ribadito in forma scritta va eseguito ...ma anche no.( vedi il tuo caso)

[gsalurso]

Non si capisce bene, nel primo post parli di "rimprovero scritto (censura)" successivamente di rimprovero verbale.
Comunque, nel fascicolo personale va inserita l'annotazione dell' irrogazione dalla sanzione (anche del rimprovero verbale), perchè la recidiva nelle mancanze previste dal comma 4 comporta l'applicazione di sanzioni più gravi. Se non c'è traccia della sanzione non si può constatare la recidiva.
Ad esempio, in caso di rimprovero verbale, noi inseriamo una annotazione a firma del responsabile del Servizio come questa:
"Comunico che in data ………, al dipendente ….....…… è stata irrogata la sanzione disciplinare del rimprovero verbale per violazione del comma 4. Lett. …) del Codice disciplinare (art. 3 CCNL 2006–2009 sottoscritto l’11/4/2008), per aver ……………"

Per quanto riguarda il fatto che la sanzione sia o meno giustificata deve essere il dipendente, anche tramite l'organizzazione sindacale, a contestarla nei tempi e nei modi previsti dal codice disciplinare e dal Regolamento di disciplina.

[carlomagno]

TRA ALTRO TUTTE LE SANZIONI SALVO IL LICENZIAMENTO POSSONO ESSERE IMPUGNATE DIRETTAMENTE IN TRIBUNALE DAL GIUDICE DEL LAVORO CON I TERMINI PRESCRITTIVI DECENNALI.