Un collega mi pone un quesito che giro anche a voi, forse è banale ma mi ha messo in crisi...
L'ente ha da sempre inviato ai propri cittadini i bollettini precompilati per il pagamento di IMU e TASI.
Ora si dà il caso che alcuni erano errati nel senso che alcuni immobili o non erano stati inseriti o erano stati inseriti con una rendita non corretta...
Ora mi chiedo, essendo IMU e TASI imposte in autoliquidazione, il comune può comunque inviare gli atti di accertamento comprensivi di sanzioni e ineteressi oppure il Comune paga ora gli errori commessi allora?
In altre parole, se l'ente mi dice che devo pagare X ma poi si accorge che dovevo pagare x+1, è legittimo che mi invii un atto di accertamento con sanzioni e interessi?

Grazie a tutti