Ho bisogno di un parere, da qualcuno che si sia potuto trovare nella medesima situazione.
Ad un dipendente viene effettuata una trattenuta mensile e rateale di 300 euro lordi, come recupero di somme indebitamente percepite, anche esse al lordo di contributi e imposte.
Il recupero al lordo consente la sistemazione contributiva e fiscale di quanto percepito in piu' e non spettante.
Tuttavia, il dipendente comunica le dimissioni dal servizio a far data dal primo aprile 2015, con diritto a pensione.
Si domanda come procedere per il recupero della somma residua ( 300 euro x 24 mesi), ovvero :
se sia lecito calcolare l'importo netto corrispondente al debito residuo e chiedere all'istituto pensionistico di effettuare trattenute mensili sulla pensione, al netto e rimborsare l'ente creditore. ( in questo caso non si sistemerebbe tuttavia la situazione fiscale e contributiva).
oppure chiedere all'istituto pensionistico di continuare la trattenuta di euro 300 ( effettuata sul netto della pensione)e poi rilasciare idonea documentazione all'ex dipendente al fine di consentirgli la deduzione fiscale di tale importo
Resto disponibile anche ad ulteriori pareri.
Grazie.