da Roberto79 » 29/01/2016, 18:53
Nel merito, la legge di stabilità prevede, per il comodato d'uso gratuito, la registrazione obbligatoria del contratto all'Agenzia delle Entrate. Leggo su ItaliaOggi che secondo Sergio Trovato è del tutto inutile imporre al comodante di registrare il contratto. Si tratta di un adempimento la cui unica ratio è quella di far cassa, obbligando il contribuente a versare al fisco l'imposta fissa di registro che ammonta a 200 euro, ma è semplicemente una sua opinione? Grazie