DURC, PROBLEMATICHE.

DURC, PROBLEMATICHE.

Messaggioda Ragioneria 11 » 03/03/2016, 14:35

Buongiorno,

ho un dilemma da risolvere e conto sul Vostro aiuto.

Spiego il problema. Un funzionario trasmette in ragioneria una proposta di determina col durc ancora valido ma prossimo alla scadenza.
Intanto che arriva il turno di lavorazione della determina in questione, il durc scade.
La ragioneria manda indietro la determina chiedendo la rielaborazione di nuovo durc.
Il funzionario detinatario della predetta scrive in ragioneria che ai fini della validità del durc occorre vedere la data in cui l'atto è stato prodotto, quindi la data di trasmissione della determina in ragioneria, e non quella in cui la ragioneria effettua la liquidazione e pubblica la determina dando alla stessa esecutività. Continua il funzionario nella missiva che la regola è "tempus regit actum".
Mi chiedo però, qual è "l'actum"?
E' corretto mettere in pubblicazione una determina col durc scaduto anche se al momento dell'apposizione del parere tecnico del funzionario preposto il durc era ancora valido?

Aiutatemi!

Grazie!!!!
Ragioneria 11
 
Messaggi: 272
Iscritto il: 09/01/2015, 13:21

Re: DURC, PROBLEMATICHE.

Messaggioda SOLVECOAGULA » 03/03/2016, 14:49

Durc dev'essere valido al momento del pagamento.
Dopodichè se la liquidazione è stata inviata con Durc già scaduto, non v'è scusa che tenga. Parlo in generale.
Nel caso invece, come nel tuo, in cui non era ancora scaduto, ma agli sgoccioli, il regolamento di contabilità dovrebbe prevedere tempi congrui fra ricezione degli atti da parte dell'Ufficio Ragioneria e scadenza dei documenti allegati.

Ma quandanche il regolamento preveda tot giorni e siano stati rispettati per la consegna, ma la Ragioneria abbia protratto colpevolmente le procedure di pagamento troppo oltre, l'Ente non ha alternative che richiedere un altro Durc.
Non c'è nulla che riporti in vita un Durc scaduto.

Eppoi il tempus regit actum non c'entra nulla.
Quello è il principio riguardante la disciplina e il trattamento di un atto che devono essere quelli vigenti al momento in cui viene assunto.
Qua la quaestio è la validità del Durc al momento del pagamento, non invece se il tempus regge o non regge un atto scaduto.

La determinazione di liquidazione ha si un suo tempus, ma il fatto che essa non abbia una scadenza (semmai col tempo si cristallizza per decorrenza dei termini per l'eventuale annullabilità) non rileva ai fini della scadenza di altro atto, il Durc, che è un allegato ad essa, avente vita propria e disciplina propria.
SOLVECOAGULA
 
Messaggi: 520
Iscritto il: 11/02/2016, 12:17

Re: DURC, PROBLEMATICHE.

Messaggioda andrea01 » 03/03/2016, 20:33

Qualora tra la stipula del contratto ed il primo pagamento o tra due successivi pagamenti intercorra un periodo superiore a 6 mesi, deve essere richiesto comunque un nuovo DURC allo scadere dei 180 giorni (e non allo scadere del DURC precedentemente emesso).

Il DURC ha validità mensile se rilasciato per i benefici normativi e contributivi, concessi da Enti/P.A. diversi da Inps e Inail e per le agevolazioni/finanziamenti/sovvenzioni pubbliche.

http://www.guidafisco.it/richiesta-durc ... azione-648
andrea01
 
Messaggi: 230
Iscritto il: 04/01/2015, 0:41


Torna a Finanziario

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 66 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.