Gli atti elusivi, attraverso i quali si ottiene un rispetto artificioso dei vincoli, prevedono come sanzione la nullità degli stessi e la possibile somministrazione di pene pecuniarie a tutti i responsabili (non solo ai responsabili del servizio finanziario).
Ecco alcuni esempi di operazioni elusive del patto/pareggio di bilancio:
• Non corretta imputazione delle entrate o delle uscite ai pertinenti capitoli di bilancio (es.: errata contabilizzazione in partite di giro di poste contabili da allocare altrove).
• Non corretta costituzione del FPV, sia di parte corrente sia di parte capitale.
• Accertamento tra le entrate di somme derivanti da IMU/TASI non riscosse entro il termine di chiusura del rendiconto.
• Accertamento tra le entrate di somme derivanti da recupero evasione per le quali non risulti un titolo giuridico definitivo al 31/12.
• Riscossioni in competenza di entrate già iscritte a residui, poi eliminati.