Dopo aver approvato Consuntivo e Bilancio bisogna unirsi

[michelefeo]

Buongiorno,
a tutti i colleghi volevo fare un appello per organizzarci, dopo naturalmente aver approvato consuntivo e bilancio, per far valere un volta per tutte i nostri sacrosanti diritti!!! Possiamo anche noi come tutti i nostri colleghi goderci qualche volta le vacanze e la nostra famiglia? Ma questi capoccioni che fanno le leggi pensano che sui Comuni a fare Consuntivi, Bilanci, note integrative, relazioni della giunta, DUP, assestamenti, variazioni ai bilanci, certificati al bilancio, al consuntivo, relazione annuale, relazione di fine mandato, relazione di inizio mandato, f24ep con invio all'Agenzia delle Entrate che ogni tanto se ne inventa una per ostacolarci vedasi codice PIN, Uniemens, autoliquidazione INAIL, stipendi ordinari, stipendi per contrattazione, stipendi per straordinari elettorali, patto di stabilità, certificazione unica, ecc eccc, ci sia uno staff di ragionieri?? Ora veramente mi sono stancato. Io non chiedo molto, ma solo che centralizzassero inutili invii di dati contabili, e che per i piccoli comuni non chiedessero inutili allegati al bilancio e consuntivo che non fanno altro che metterci in difficoltà. Spero che ognuno di voi dia su questo argomento una mano concreta per organizzarci una volta per tutte per far valere i nostri sacrosanti diritti.

[SOLVECOAGULA]

Sono d accordo al mille per mille. Non nutro dubbi.

La risposta al "ma cosa credono quelli che fanno le leggi" è che non gli interessa e questo è banale.
Un po meno banale è che in realtà non v'è una diretta implicazione fra carichi a mille per legge e regime da schiavitù egizia che molti vivono. Ci sarebbero le possibilità di convenzionarsi fra Comuni (ma almeno nel mio ambito geografico i tentativi in questo senso sono stati improduttivi).... c'è stata la possibilità, decenni fa, di assumere qualcuno in più (oggi ciao!), c'è la possibilità di riorganizzarsi internamente (si lo so, nulla in molti ambiti ma in qualcuno si dai.... io ho avuto colleghi pagati più di me a lavorare in protocollo e basta - mai scritto UN atto...).... tutto ciò rientra nell ambito (ristrettissimi lo so benissimo.... non affilate i coltelli) in cui lo Stato può ipocritamente vedere del teorico spazio di manovra che, se non percorso, oggi o quando c'era la possibilità, sono cavoli dell amministrazione. E ho detto: amministrazione!

Come lavoratore, in ipotesi di supertrasbordo dei tempi di lavoro minimi per adempiere agli obblighi, rispetto alle ore odi lavoro obbligatorie, userei un metodo non facile, ma nemmeno impossibile. È ridicolo lo so, ma d altra parte la situazione è oltre il ridicolo. Mi autocronometrerei. Farei una automisurazione. Dopodiché, quando con strumenti oggettivo dimostro che il lavoro è per 60 ore la sett e di obbligatorie sono 36, consegno la questione a chi di dovere.

Se a qualcuno vien da ridere lo comprendo, rido anche io davanti a queste mie stesse proposte, ma altrimenti, a parte le petizioni, qualcuno ha idee migliori?

L'assurdo si può combattere solo con un minore assurdo, non con il razionale.
La disonestà si combatte con una disonesta' minore, non con una totale e assoluta onesta'. Purtroppo!

Solo con una tayloristica dimostrazione che due litri d acqua non stanno in una bottiglia da un litro io andrei dall amministrazione a chiedere che scelgano cosa rimane fuori dall adempiuto. Che scelgano loro quali adempimenti privilegiare.

Ovviamente non lo faranno, ma qua non c'è soluzione. Bisogna avere il coraggio di andare a casa, una volta fatte le ore contrattuali.

Anche perché di nuove fantasie al legislatore ne verranno in continuazione, e ne arriveranno altre e altre ancora, e chi sta in ufficio fino alle 20.00 starà fino alle 24.00.
E allora cosa fara'?

[michelefeo]

Per ora io sinceramente non saprei di preciso cosa si può fare, ma di certo si dovrebbe almeno incominciare a vedere nuovamente se abbiamo i numeri per farci predere in considerazione, vedasi la petizione di Paolo che non è andata a buon fine. Io direi di riprovare un'ultima volta a fare una petizione e come secondo punto fare uno scipero di soli noi ragionieri degli Enti Locali e recarci a Roma con una delegazione di sindacati.
Paolo Gros che dici si potrebbe ripresentare la petizione in modo da partire da una base certa? Secondo me ci dobbiamo creare almeno un ultima possibilità visto che siamo all'esasperazione.

[FAMA' ELISA]

"Ovviamente non lo faranno, ma qua non c'è soluzione. Bisogna avere il coraggio di andare a casa, una volta fatte le ore contrattuali."...

Non è facile purtroppo .... La responsabilità ricade su di noi ragionieri Vai a spiegare alla Corte dei Conti ... Prefettura .... Ministero e chi più ne ha più ne metta che non hai rispettato la scadenza in quanto hai rispettato le ore contrattuali

[francescaromana]

Buongiorno.anche io nn posso farcela più.sono responsabile in due comuni di cui uno in dissesto e sono l'unica unità lavorativa in entrambi i comuni .devo portarmi il lavoro a casa o devo lavorare anche il sabato oltre che tutti i pomeriggi.mi devo occupare da sola della gestione del dissesto affiancAndo il commissario.
Qualunque protesta si potrà fare sono con voi

[francescaromana]

Scusate intendevo dire che solo da sola in entrambi uffici ragioneria.

[SOLVECOAGULA]

Ad impossibilia nemo tenetur.

[ullifa]

il mio seg quando gli ho detto che mi sentivo "sfruttato" (ergo non equo riparto dei carichi di lavoro, responsabilità ed indennità) si è fatto una risatina cercando di sdrammatizzare...tanto a lui che glie ne frega arriva e va via a piacimento ed io l'ultimo ad uscire ogni giorno.

[Paolo2015]

Io ho firmato la precedete petizione e ad oggi abbiamo mille motivi in più per protestare con maggior veemenza.
E' diventato veramente un lavoro impossibile. !!!

[michelefeo]

Allora dobbiamo partire assolutamente dalla precedente petizione, sperando che tutti i ragionieri la firmino. Allora incominciamo a contarci per vedere che potere contrattuale abbiamo. Ognuno di noi deve copiare il suo nome e cognome e comune sul messaggio che scriverà in modo da fare una conta:

1) Michele Ferro - Comune di Baselice (BN)
2)
3)