TRILLY ha scritto:A suo tempo avevo firmato e fatto firmare la petizione, mi sembrava importantissima. Ora non sò cosa bisogna fare ma volevo brevemente raccontare la mia esperienza: da un anno a questa parte le cose sono enormemente peggiorate, avere la consapevolezza di non riuscire a far bene e tutti gli adempimenti mi ha portato a non dormire la notte per cercare di pianificare e risolvere i problemi del giorno dopo.......finchè sono arrivati i problemi fisici.......visita dallo specialista.........il mio fisico messo a dura prova dallo stress e dall'ansia ha causato notevoli disturbi fisici per i quali mi sto curando.... Il consiglio che sento di dare è quello di cambiare modo di lavorare...... prendersela un pò di meno..... quando arriverà la Corte dei Conti, Il Ministero , la Piattaforma etc.etc. ne riparliano.......tanto a nessuno sta a cuore la nostra salute!!!!
Più o meno siamo tutti nella stessa condizione. Invece di una petizione, che non porterà a nulla, perchè non pensare a qualcosa di più incisivo, che da una parte tuteli e dall'altra risarcisca. Io ci sto seriamente pensando.
Leggendo i primi 3 articoli di legge, scopriamo che ogni azienda, in tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, è tenuta a:
a) La valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza, compreso lo stress lavoro correlato.
b) La programmazione della prevenzione.
c) L'eliminazione dei rischi.
In parole povere quindi, non solo ad ogni azienda è vietato porre sotto stress il lavoratore con carichi di lavoro insopportabili o richiedendo straordinari, ma deve anche attuare una prevenzione costate, al fine di evitare che si manifestino casi di stress lavoro correlato.
Qualora il lavoratore, a causa di condizioni di lavoro non conformi alla legge (art. 2087), manifesti sintomi da stress lavoro correlato, ha diritto ad essere risarcito del danno subito, con una somma in denaro che dipende da diversi fattori.
E' importante specificare subito che, secondo recenti sentenze, anche se (per esempio) gli straordinari o il carico di lavoro eccessivo, erano stati preventivamente concordati con il datore di lavoro, i soldi del risarcimento ci spettano comunque, proprio perché la prevenzione del rischio, prescinde dalle decisioni e dagli accordi tra lavoratori.
- See more at:
http://www.smetteredilavorare.it/2012/1 ... xBynt.dpuf