sarebbe questo
http://finanzalocale.interno.it/docum/c ... 30616.htmlComunicato del 13 giugno 2016
Di seguito al precedente comunicato del 6 aprile si rappresenta che il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, emanato il 26 maggio 2016, che dispone il riparto del contributo di 390 milioni di euro, per l’anno 2016, a favore di n. 1.831 comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia, Siciliana e Sardegna, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica n. 133 del 9 giugno 2016.
Le quote del predetto contributo sono state determinate in misura proporzionale a quelle già definite con il precedente decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’interno del 6 novembre 2014, tenendo conto dei gettiti dell'IMU e della TASI.
Si fa presente che le somme non sono da considerarsi tra le entrate finali dell’ente rilevanti ai fini del vincolo del pareggio di bilancio, introdotto dalla legge di stabilità a decorrere dall’anno 2016.
Sono in corso di emissione i relativi mandati di pagamento che, presumibilmente, dovrebbero essere pertanto effettivamente disponibili entro il 24 giugno p.v.
20. Per l'anno 2016 e' attribuito ai comuni un contributo di
complessivi 390 milioni di euro da ripartire, con decreto del
Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e
delle finanze, da adottare entro il 28 febbraio 2016, in proporzione
alle somme attribuite, ai sensi del decreto del Ministro
dell'economia e delle finanze 6 novembre 2014, pubblicato nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 271 del 21 novembre
2014, adottato ai sensi dell'articolo 1, comma 731, della legge 27
dicembre 2013, n. 147. Le somme di cui al periodo precedente non sono
considerate tra le entrate finali valide ai fini del vincolo del
pareggio di bilancio di cui ai commi da 707 a 734 del presente
articolo. Le disponibilita' in conto residui iscritte in bilancio per
l'anno 2015, relative all'autorizzazione di spesa di cui all'articolo
1, comma 10, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, e successive
modificazioni, sono destinate, nel limite di 390 milioni di euro, al
finanziamento del contributo di cui al presente comma, che entra in
vigore il giorno stesso della pubblicazione della presente legge
nella Gazzetta Ufficiale. A tal fine le predette somme sono versate
all'entrata del bilancio dello Stato nell'anno 2016.