ampliamento orario di lavoro

[Quartarone Giovanni]

Le quattro corti dei conti sotto elencate non considerano come "assunzione" l'incremento orario di un dipendente a tempo parziale

1. Corte dei Conti, sezione regionale Umbria, con la deliberazione n. 186/2012/PAR del 23 ottobre 2012
2. Corte dei Conti, sezione regionale Veneto, con la deliberazione n. 168/2013/PAR del 2 luglio 2013
3. Corte dei Conti, sezione regionale Calabria che, con la deliberazione n. 307/2012 del 14 dicembre 2012
4. Corte dei Conti, sezione regionale Lombardia (n. 280/2013/PAR del 3 luglio 2013),

[vgiannotti]

La recente circolare n.1/2015 della funzione pubblica ha fatto salvo, inaspettatamente, la richiesta di trasformazione da tempo parziale a tempo pieno e ciò sulla base delle disposizioni di cui alla legge finanziairia 2008, nella quale i dipendenti part time a domanda potevano richiedere la trasformazione a tempo pieno. Pertanto, in base alle esigenze di servizio se l'amministrazione ha necessità di approvvigionarsi di personale con la qualifica rivestita dall'utente, si attua prima la trasformazione a tempo pieno di quel personale attualmente a tempo parziale. Poichè la legge parla di richiesta del dipendente, a fronte della citata circolare farei velocemente la richiesta di trasformazione a tempo pieno. In merito alla dotazione organica è necessario verificare prima della sua modificazione se esistono posti liberi della categoria citata, in questo caso non sarebbe necessaria la modifica essendo sufficiente che il posto a tempo pieno previsto in dotazione organica sia successivamente riempito a seguito della trasformazione, lasciando in piedi solo quello a tempo parziale.

[alle]

Il passaggio da 30 a 35 ore è stato bocciato già in diversi casi dalla corte dei conti perché si tratta di una elusione della legge.

Per quanto riguarda le circolari che mi avete indicato si tratta di dipendenti assunti full-time e poi passati a part-time che chiedono di ritornare full-time. Nel mio caso sono stata assunta a part-time.

Per quanto riguarda la circolare 1/2015 non riesco a trovare il passaggio relativo alle trasformazioni da part-time a full-time. Preciso però che la vicenda legata agli esuberi delle province mi tocca solo marginalmente, da quanto ho capito. Il comune dove lavoro non può assumere nessuno nel 2015 e nemmeno nel 2016 perché non ci sono stati, dal 2013 in avanti, cessazioni. La funzione che dovrei ricoprire, nonostante sia presente in pianta organica, è stata affidata per alcuni anni a una società esterna.
Quindi devo aspettare che andrà in pensione il mio collega il 1 gennaio del 2017 per vedermi finalmente riconosciuto il tempo pieno?

[Quartarone Giovanni]

Ti evidenzio solo la frase della circolare che l’attento Giannotti ha sinteticamente riportato.

Sono altresì salvaguardate le esigenze di incremento di part-time nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 3, comma 101, della legge 244/2007.


Di seguito ti riporto anche la norma evidenziata nella circolare
Art. 3 c. 101 L. 244/07

101. Per il personale assunto con contratto di lavoro a tempo parziale la trasformazione del rapporto a tempo pieno può` avvenire nel rispetto delle modalità e dei limiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia di assunzioni. In caso di assunzione di personale a tempo pieno è data precedenza alla trasformazione del rapporto di lavoro per i dipendenti assunti a tempo parziale che ne abbiano fatto richiesta.

[vgiannotti]

Ringrazio Giovanni per la parola "attento". E' vero che i tecnici ministeriali hanno inserito tale frase alla fine del periodo del comma 425 ma la spiegazione del coinvolgimento anche al comma 424 è dato da due ordini di motivi:
1) Il primo più evidente è che le disposizioni di cui al comma 425 sono identiche a quelle del comma 424 (assorbimento dei vincitori) pertanto se si estende agli Enti dello Stato il ragionamento vale anche per gli enti locali;
2) Il secondo motivo è che la norma della legge finanziari 2008 non è stata modificata dalla legge di stabilità, pertanto quale norma speciale continua a dispiegare i propri effetti. E , come evidenziato da Giovanni, la trasformazione a tempo pieno per la categoria che si intende assumere resta prioritaria rispetto alle altre assunzioni, privileggiando l'assorbimento del personale a part time. Il discorso non vale se intendo assumere una categoria D e il part time è nella categoria C, ovvero in caso di profili professionali differenti (esempio istruttore di vigilanza e istruttore amministrativo).
Non comprendo come possa l'amministrazione procedere (a detta del Segretario) alla mobilità di un D3 non avendo capacità finanziarie e bisogna attendere il 2017, o la premessa iniziale è sbagliata o la capacità economia e finanziaria esiste.

[GiovannaS]

Io ho capito che va via un D3 ed entra un C, quindi l'amministrazione spenderebbe meno.

[alle]

La persona che andrà via in mobilità è un D3 con responsabilità. Al suo posto vogliono assumere a 36 ore un C senza responsabilità. Ma una mobilità non può essere coperta solo da un'altra mobilità? Il riferimento al 2017 è dovuto alla cessazione di un altro collega (che però è un B) che andrà in pensione il 1 gennaio del 2017. In questo caso si tratterà di cessazione vera e propria e quindi con la regola del turn over potrei rientrare. E' il blocco del turn over che mi frega se il passaggio da part-time a full-time (anche solo di 6 ore) è considerata nuova assunzione!

[laura.z]

Su Italia Oggi, data odierna, è pubblicato un commento alla circ. Funzione pubblica 1/2015.
(da quanto ne capisco) sembra dare priorità alla trasformazione di rapporti di lavoro part-time in essere rispetto al trasferimento dei dipendenti provinciali.
In effetti avrebbe un senso rispetto alla condizione che presenti.
buon lavoro