Cari colleghi vorrei chiedere un confronto circa il corretto ambito applicativo della sanzione della decurtazione del 30% delle indennità degli amministratori poiché il mio ente non ha rispettato, nel 2015, il patto di stabilità. L’art.31, comma 26, lettera e), prevede che, in caso di mancato rispetto del patto di stabilita interno, l'ente locale inadempiente è tenuto ad operare nell'anno successivo a quello dell'inadempienza una decurtazione del 30% sull'indennità corrisposta agli amministratori calcolata sugli importi effettivamente erogati nel 2010. Bene nel 2010 il Sindaco percepiva l'indennità di funzione ridotta, poiché non in aspettativa, pari ad euro 976,10 mentre dal 2015 a tutt'oggi il medesimo sindaco percepisce l'indennità per intero, poiché in pensione, ossia euro 1.952,20.
Ricapitolando:
-Indennità percepita nel 2010 euro 796.10 (ridotta poiché non in aspettativa)
-indennità percepita fino ad oggi euro 1.952,20 (intera poiché in pensione)
Secondo voi qual'è la soluzione di calcolo corretta?
Soluzione A)
- Indennità erogato nel 2010 : euro 976,10
- taglio del 30% su 976,10 euro 292,83
- nuova ind. rideterminata euro 683,27
Soluzione B)
-Indennità erogato nel 2010 : euro 976,10
-taglio del 30% su 976,10 euro 292,83
-nuova ind. rideterminata euro 1.659,37 (ossia indennità attualmente percepita euro 1.952,20 meno il 30% di sanzione calcolata su quanto percepito al 30/06/2010.
Grazie in anticipo
Buon lavoro