FABBISOGNO TRIENNALE PERSONALE E CUG

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Messaggioda PAOLO1971 » 17/11/2016, 9:53

Ogni qualvolta vi è da ipotizzare delle assunzioni o di variarne il piano (non è che capiti spesso) il mio dirigente insiste in una convocazione consultiva del Comitato Unico di Garanzia, costituito da circa tre anni.

Prassi a me completamente nuova.

Malgrado abbia cercato di approfondire le funzioni ed i compiti di detto organismo, non riscontro da nessuna parte che abbia competenze (anche meramente consultive) in tema di piano di fabbisogni.
Sapete dirmi qualcosa? Grazie
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Re: FABBISOGNO TRIENNALE PERSONALE E CUG

Messaggioda Paolo Gros » 21/11/2016, 9:05

CUG....chi era costui????
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Re: FABBISOGNO TRIENNALE PERSONALE E CUG

Messaggioda kkk1972 » 21/11/2016, 9:52

PAOLO1971 ha scritto:Sapete dirmi qualcosa? Grazie

Per quanto ne so io i compiti del CUG sono stati definiti con la direttiva che è reperibilie qui:
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/04-03-2011/direttiva-comitati-unici-garanzia
e recita:
3.2 Compiti

Nell'amministrazione di appartenenza, il CUG esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica, nell'ambito delle competenze allo stesso demandate che, ai sensi dell'articolo 57, comma 01, del d.lgs. 165/2001 (così come introdotto dall'articolo 21 della legge 183/2010), sono quelle che la legge, i contratti collettivi o altre disposizioni in precedenza demandavano ai Comitati per le Pari Opportunità e ai Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing oltre a quelle indicate nella norma citata.

A titolo esemplificativo, il CUG esercita i compiti di seguito seguenti indicati

Propositivi su:

- predisposizione di piani di azioni positive, per favorire l'uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne;
- promozione e/o potenziamento di ogni iniziativa diretta ad attuare politiche di conciliazione vita privata/lavoro e quanto necessario per consentire la diffusione della cultura delle pari opportunità;
- temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa;
- iniziative volte ad attuare le direttive comunitarie per l'affermazione sul lavoro della pari dignità delle persone nonché azioni positive al riguardo;
- analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es. bilancio di genere);
- diffusione delle conoscenze ed esperienze, nonché di altri elementi informativi, documentali, tecnici e statistici sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità del territorio di riferimento;
- azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo;
- azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche - mobbing - nell'amministrazione pubblica di appartenenza.

Consultivi, formulando pareri su:
- progetti di riorganizzazione dell'amministrazione di appartenenza;
- piani di formazione del personale;
- orari di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione;
- criteri di valutazione del personale,
- contrattazione integrativa sui temi che rientrano nelle proprie competenze.

Di verifica su:
- risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità;
- esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo;
- esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro - mobbing;
- assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza, all'origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell'accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera, nella sicurezza sul lavoro.

Il CUG promuove, altresì, la cultura delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso la proposta, agli organismi competenti, di piani formativi per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, anche attraverso un continuo aggiornamento per tutte le figure dirigenziali.
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Re: FABBISOGNO TRIENNALE PERSONALE E CUG

Messaggioda PAOLO1971 » 24/11/2016, 9:37

Riformulo la domanda per venire a capo della specifica questione connessa alle assunzioni ed in particolare alla necessità del coinvolgimento preventivo del CUG:

premesso che detto organismo - tra gli altri - ha anche compiti “Consultivi, formulando pareri su: - progetti di riorganizzazione dell'amministrazione di appartenenza”

è necessario consultarlo quando si programmano le assunzioni?

In altri termini ; la programmazione triennale del fabbisogno de personale rappresenta un “progetto di riorganizzazione” sul quale dover chiedere l’intervento consultivo del predetto organismo???

GRAZIE
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Re: FABBISOGNO TRIENNALE PERSONALE E CUG

Messaggioda kkk1972 » 24/11/2016, 9:56

PAOLO1971 ha scritto:In altri termini ; la programmazione triennale del fabbisogno de personale rappresenta un “progetto di riorganizzazione” sul quale dover chiedere l’intervento consultivo del predetto organismo???

La normale programmazione del fabbisogno non è un progetto di riorganizzazione.
Un progetto di riorganizzazione, secondo me, è la revisione della macro-struttura dell'ente, ad esempio incrementando, diminuendo o rivedendo la composizione delle strutture di massima dimensione dell'ente.
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Re: FABBISOGNO TRIENNALE PERSONALE E CUG

Messaggioda PAOLO1971 » 24/11/2016, 10:55

condivido in pieno al tesi!! Grazie
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Re: FABBISOGNO TRIENNALE PERSONALE E CUG

Messaggioda ciprovoacapire » 24/11/2016, 11:05

condivido pienamente quel che scritto da KKK... però a mio avviso ammeno una volta l'anno il cug lo farei riunire per sentire se ha proposte e gli esiti di questo incontro li citerei nel piano dei fabbisogni.... Per dare atto che il piano risponde anche a quelle esigenze
Comunque no ad una convocazione ad ogni piè sospeso.. non è, anche a mio avviso, un suo compito.
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