Buongiorno,
nel 2015 dopo circa un anno dall'insediamento della nuova amministrazione è stato adottato un nuovo orario di lavoro e conseguentemente un nuovo orario di apertura al pubblico. Il Regolamento comunale dice che "l'orario di apertura al pubblico è il periodo di tempo giornaliero che, nell'ambito dell'orario di servizio, cotituisce la fascia oraria di accesso ai servizi da parte dei cittadini".
Ora, siccome l'amministrazione comunale è restia a far si che il vigile faccia le multe (assolutamente contraria!!!!, sono tutti voti in meno-parole loro!) mi hanno messo un orario di apertura al pubblico di 20 ore settimanali che sommate alle 8 di servizio scuolabus lasciano a disposizione 8 ore settimanali per i servizi esterni.
Non chiedetemi cosa faccio nelle 20 ore settimanali in ufficio, grazie.
Ma la questione è questa, io vorrei fare il mio lavoro e non continuare a perderci la faccia, è da più di un anno che va avanti questa storia e alcuni cittadini criticano il fatto di non vedermi mai. Ovvio che per l'amministrazione lo scopo è raggiunto, multe zero! Nelle 8 ore settimanali riesco a mala pena a fare gli accertamenti e le notifiche.
Ho fatto presente al sindaco che una determinata attività non avrei potuto farla fino a settimana prossima a causa dell'orario di apertura al pubblico e lui, a voce, mi ha detto che se devo fare qualcosa di uscire pure a farla e che se arriva un cittadino le colleghe degli altri uffici mi telefonano così rientro in ufficio, se invece sono sceso in città diranno al cittadino di tornare il giorno dopo o quando gli dico io. Tanto la faccia la perdo io, sono io che non ero in ufficio durante l'orario di apertura!
Visto il rapporto non proprio idilliaco che c'è con l'amministrazione avrei intenzione di tornare a fare il mio lavoro (sanzioni comprese) fregandomene delle loro direttive omissive ma siccome , stando alla carta, dovrei essere in ufficio per l'apertura al pubblico non vorrei cercarmi grane.
Gradirei i Vs. pareri, grazie.