ragionieraxx ha scritto:io avrei una domanda tecnica.
ammesso e non concesso che tutto ciò vada in porto senza l'intervento dell'unione europea.
quindi.
la mia procedura mi permette di fare un mandato lordo (compreso di iva) e all'interno del mandato stesso posso inserire la ritenuta dell'importo d'iva che mi verrà accantonato in un apposito capitolo per poi poterlo versare all'erario.
In teoria io trattengo un importo per conto del fornitore e procederò a versarlo all'erario per conto suo.
ma mi chiedo se il capitolo che devo utilizzare è quello RIMBORSO SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI oppure RITENUTE ERARIALI??????
redmarc ha scritto:Sottolineo ancora una volta la mia ignoranza, ma sono sempre più confuso. Stamattina ricevo telefonata da impresa che ha contratto di pulizie col comune. Una solerte impiegata mi dice che invieranno fattura solo per la quota al netto dell iva. io sarò duro di comorendonio ma non ho ancora compreso come procedere in pratica. Supponiamo la fattura al netto dell'uva sia 1000, io pago mille alla ditta e calcolo l'iva su 100 che versero all'erario. Totale in uscita 1220 come da contratto . E corretto?
Paolo Gros ha scritto:Procedi a registrae la fattura pulizie attribuendole una aliquota Iva ( 22) sia in acquiste che in vendite , tanto fiscalmente .
Contabilmente:
impegni 100+ 22 di Iva
paghi 122 alla ditta e ritieni con creazione automatica sul titolo 3 la somma di 22 .
in tal modo l'operazione ai fini registri Iva e' neutra e l'iva che hai inserito in uscita del primo con lì'impegno totale la reinternalizzi al bilancio al titolo 3
elena2013 ha scritto:Il reverse charge invece........ cosa diavolo è ?? Ho capito (forse) che si applica solo per determinate prestazioni (pulizia, installazione impianti,certificati energetici), ma come dobbiamo comportarci?? La fattura emessa in reverse charge non ha l'indicazione dell'IVA per cui cosa facciamo ??