http://www.lentepubblica.it/wp-content/ ... i_ANCI.pdfPROPOSTA ANCI
Proroga contabilità economico-patrimoniale e bilancio consolidato
Al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 sono apportate le seguenti modifiche:
a) all’art. 232 comma 2 le parole “con popolazione inferiore a 5.000 abitanti” sono
abrogate;
conseguentemente:
b) all’art. 227, comma 3 le parole “con popolazione inferiore a 5.000 abitanti” sono
abrogate;
c) all’art. 233-bis, comma 3 le parole “con popolazione inferiore a 5.000 abitanti” sono
abrogate.
Motivazione
La gravosità degli adempimenti connessi all’armonizzazione contabile e ai molteplici obblighi
ancora esistenti relativamente alle comunicazioni contabili sta fortemente incidendo sui
Comuni, sottoponendo ad un fortissima pressione gli uffici finanziari comunali, già gravati
da rilevanti tagli e dalla carenza del ricambio generazionale.
Particolarmente critico nell'attuale situazione di carenza di personale e di ristrettezza di
risorse disponibili è l'avvio della contabilità economico-patrimoniale, che comporta impegni
straordinari spesso non assistiti dalla disponibilità di programmi informatici, per i diffusi
ritardi nell'adeguamento dei software da parte dei principali fornitori.
La norma proposta mira a far fronte a tale situazione mantenendo al contempo il quadro
della nuova contabilità, la cui riforma in via di attuazione rischia di essere messa a rischio
da una tabella di marcia inadeguata rispetto alle capacità operative ampie fasce di enti. La
norma dispone pertanto la proroga di un anno degli obblighi di tenuta della contabilità
economico-patrimoniale e, conseguentemente, del bilancio consolidato che non è attivabile
senza la piena funzionalità della contabilità economico-patrimoniale, dando così modo al
sistema locale di provvedervi in modo ordinato e consapevole.
La norma si configura come un’estensione della facoltà di attivazione a decorrere
dall’esercizio 2017 degli aspetti ulteriormente innovativi della riforma, sopra menzionati,
facoltà attualmente concessa ai soli enti di popolazione inferiore ai 5 mila abitanti.