Ho ricevuto tempo fa bollette arretrate dal gestore dell'acquedotto per consumi molto vecchi nel tempo (vanno indietro fino al 2001 addirittura!!!) ed ovviamente voglio contestare la pretesa adducendo la prescrizione, ma quale termine devo tenere in considerazione? 5 o 10 anni?
Dove finisce la logica inizia la ferrovia (e la contabilità armonizzata)!
Forse non mi sono spiegato bene, non parlo del canone idrico che il Comune dovrebbe incassare dal gestore del servizio, ma delle bollette di consumo acqua che il gestore ci fattura (a noi come a tutti coloro che usufruiscono dell'acqua potabile)
Dove finisce la logica inizia la ferrovia (e la contabilità armonizzata)!
Segue la stessa logica, la prescrizione è quinquennale (per effetto della legge 205/2017 il termine si riduce a 2 anni per le fatture/bollette dell'acqua emesse a partire dal 1/1/2018).