criteri nomina responsabile del servizio

[themis]

Buongiorno,
ho un quesito da porvi.
Un Comune deve sostituire il Comandante della P.L. ormai prossimo al pensionamento.
Il Comandante è un D3 giuridico ma con il nuovo contratto sappiamo cos'è successo.
Il Vice comandante è un D3 economico (D1 giuridico).
Ora, ci si aspettava che l'ente (il Sindaco) nominasse comandante l'attuale Vice e assumessero un nuovo vice comandante, oppure che facessero un bando per un Comandante, invece no!
Bando di mobilità per un D poi si vedrà..........
Ma si vedrà cosa, non capiamo bene. Sembra che prima procedano all'assunzione del D poi in base ai requisiti dei due soggetti (l'attuale Vice ed il nuovo assunto) ci sarà la nomina a comandante. Ce ne siamo fatti una ragione ma quali sono i requisiti per la selezione? Il regolamento uffici e servizi non dice nulla di specifico ma cita solo "le norme contrattuali collettive e integrative...", sembra che si aspetti a vedere se chi verrà assunto è un D1 o un ex D3 giuridico. Ma se sono stati equiparati non può essere un criterio!!!!!

[Samuele77]

Immagino che si stia parlando di un ente senza dirigenza in cui il comandante è Posizione Organizzativa, giusto?

Bene, secondo il nuovo CCNL:
- qualunque D può diventare PO (sia che sia un ex D3, sia che sia un ex D1, sia che sia un D neo assunto), quindi tutti hanno titolo per essere comandanti;
- i criteri per il conferimento dell'incarico di PO e quindi di comandante devono essere DETERMINATI in coerenza con la nuova disciplina di cui all'art. 14 del CCNL 21.05.2018 e sono oggetto di CONFRONTO con i sindacati.

Si tratta quindi di svolgere obbligatoriamente questa procedura:
- vengono elaborati i criteri;
- se ne dà informazione scritta ai sindacati;
- se i sindacati non dicono niente, la Giunta approva un regolamento (o un'integrazione al regolamento uffici) in cui si prevedono tali criteri di individuazione delle PO nel rispetto del quadro dell'art. 14 del CCNL.
- se i sindacati chiedono il confronto, si svolge la procedura di cui all'art. 5 del CCNL.

[themis]

Si tratta di un ente con dirigenza. Un solo dirigente settore amministrativo. Ma il comandante è P.O. e dipende, ovviamente, non dal dirigente ma direttamente dal Sindaco.

[Samuele77]

Ok. La procedura per la determinazione dei criteri di individuazione della PO è la stessa.

[themis]

Grazie per la consulenza.

[themis]

I criteri vengono stabiliti dall'amministrazione, segue un confronto col sindacato. Certo che in questo modo l'amministrazione ha carta bianca. Per esperierienza il confronto non porta da nessuna parte, quando la norma è così "libertina" le amministrazioni fanno quel che vogliono con il beneplacito del sindacato, purtroppo.
Quindi nei criteri potremmo trovarci di fronte ad un punteggio altissimo riconosciuto all'esperienza professionale (immaginiamo 1 punti per ogni anno di anzianità) mentre una laurea vale 2 punti (niente....). Insomma i criteri possono essere creati ad hoc per far vincere il soggetto voluto. Tanto valeva lasciare totale discrezionalità di scelta.

[Samuele77]

Capisco e condivido in parte questa tua disillusione. E' comunque da considerare un "passo avanti" il fatto che:
- la scelta delle PO deve essere motivata in base a dei criteri predefiniti (cosa che prima non esisteva);
- questi criteri devono applicare i criteri generali previsti dal CCNL: "Per il conferimento degli incarichi gli enti tengono conto - rispetto alle funzioni ed attività da svolgere - della natura e caratteristiche dei programmi da realizzare, dei requisiti culturali posseduti, delle attitudini e della capacità professionale ed esperienza acquisiti dal personale della categoria D".
Un regolamento che desse peso quasi esclusivamente a solo uno di questi parametri (o comunque lo premiasse rendendo quasi ininfluenti gli altri) non sarebbe legittimo, in quanto non rispetterebbe i criteri generali previsti dal contratto. Se il regolamento è illegittimo potrà essere impugnato insieme all'atto che gli dà attuazione (il conferimento della PO).

[gsalurso]

D.Lgs. 18/8/2000, n.267
art.50, comma 10
Il sindaco e il presidente della provincia nominano i responsabili degli uffici e dei servizi, attribuiscono e definiscono gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna secondo le modalita' ed i criteri stabiliti dagli articoli 109 e 110, nonche' dai rispettivi statuti e regolamenti comunali e provinciali.
Art.109
1. Gli incarichi dirigenziali sono conferiti a tempo determinato, ai sensi dell'articolo 50, comma 10, con provvedimento motivato e con le modalita' fissate dal regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, secondo criteri di competenza professionale, in relazione agli obiettivi indicati nel programma amministrativo ...
2. Nei comuni privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni di cui all'articolo 107, commi 2 e 3, fatta salva l'applicazione dell'articolo 97, comma 4, lettera d), possono essere attribuite, a seguito di provvedimento motivato del sindaco, ai responsabili degli uffici o dei servizi, indipendentemente dalla loro qualifica funzionale, anche in deroga a ogni diversa disposizione.

[Samuele77]

E quindi...?