sono un dipendente T.I. di un comune da ottobre 2017 inquadrato come istruttore amministrativo C1 con contratto part time 18 ore ed incrementato temporaneamente a 30 ore fino al 30 giugno 2019.
La Segretaria comunale e la Responsabile del personale – ramo giuridico - sostengono che non posso avere la trasformazione del contratto a tempo pieno prima dei tre anni dall'assunzione in quanto il contratto collettivo non lo prevede e la trasformazione del posto da part time a tempo pieno prima di questo periodo sarebbe una elusione della legge in quanto sono stato assunto da una graduatoria di un concorso bandito per un posto a 18 ore.
Leggendo il contratto del CCNL enti locali del 2018 vedo che l’art. 53 comma 14 prevede che: I dipendenti assunti con rapporto di lavoro a tempo parziale hanno diritto di chiedere la trasformazione del rapporto a tempo pieno decorso un triennio dalla data di assunzione, a condizione che vi sia la disponibilità del posto in organico e nel rispetto dei vincoli di legge in materia di assunzioni.
Quindi risulta che i dipendenti non possono chiedere la trasformazione prima che siano trascorsi i tre anni ma secondo me non è vietato per l’amministrazione, qualora ne avesse bisogno per motivi ed esigenze di servizio (pensionamenti) ed ha i fondi economici necessari (resti e capacità assunzionali), chiedere al dipendente se è disponibile alla trasformazione del contratto da part time a tempo pieno e ci sia l'intesa tra le parti.
In sostanza la mia domanda è:
1) può il mio comune di appartenenza chiedermi se sono disponibile per la trasformazione del contratto da part time a tempo pieno avendo le capacità assunzionali e motivate esigenze di servizio considerati i pensionamenti che sono avvenuti lo scorso anno e quelli che ci saranno nel corso del 2019 ed in particolare uno nel mio ufficio?
Ci sono dei pareri del Dipartimento della funzione pubblica o dell'Aran in merito che posso portare a mio favore? qualcuno ne è a conoscenza?
Grazie