Robertsardinia ha scritto:Sono un rimborso forfettario per far fronte alle spese di mandato. Interpretando letteralmente non sono soggetti e trattenute.
Se lo avessero chiamato indennità.... è fatto con ragione credo.
Comunque, essendo finanziato dal fondo unico, che non credo aumenti a seguito di tale norma, è difficile avere margini, almeno nel mio Comune.
Ecco la norma che consiglia di risparmiare sulle funzioni amministrative per pagare gli amministratori:
Art. 73
Oneri connessi all'esercizio delle funzioni elettive – Regolamento
1. Con regolamento regionale adottato ai sensi dell'articolo 27 dello Statuto speciale su iniziativa della Giunta regionale, sono definite le misure ammesse per l'attuazione dell'articolo 1, comma 6; il Consiglio regionale acquisisce il parere del Consiglio delle autonomie locali analogamente a quanto previsto per i progetti di legge regionale dalla legge regionale n. 1 del 2005.
2. Il regolamento stabilisce limiti e modalità delle misure a favore degli eletti e criteri per la loro erogazione in base alla effettività e ragionevolezza delle spese, alla partecipazione alle attività collegiali e ai tetti massimi ammissibili. Gli enti locali fanno fronte alle relative spese a valere sui trasferimenti ad essi destinati sul fondo unico regionale, compensandole con risparmi nell'esercizio delle funzioni.
3. In sede di prima applicazione il regolamento disciplina il periodo successivo alla data di approvazione della presente legge.
Non comprendo il suo riferimento all'interpretazione letterale (di cosa, esattamente? Della definizione di questa voce retributiva?).
Per stabilire se un compenso sia assoggettabile o meno a tassazione, il testo di riferimento è il TUIR.