da Andrea74 » 09/01/2015, 20:20
Cerco di fare un po' d'ordine....
Per l'esempio fatto, non va attivato il FPV. Al 31 dicembre, infatti, la spesa per tale servizio sarà da considerarsi esigibile e quindi presenta i requisiti per essere conservata a residui passivi, senza reimputazione sull'anno successivo. Il concetto di "esigibilità" è leggermente diverso da quello di "scadenza di pagamento". Sostanzialmente, si tratta di determinare il momento in cui la prestazione è stata compiutamente svolta e pertanto, anche in astratto, potrebbe esserne richiesto il pagamento. Stesso discorso si può fare per la fornitura di pasti, per le pulizie dei locali e per decine di altri esempi.
Inoltre, tenete presente che il FPV, che è un saldo contabile fra accertamenti ed impegni da reimputare, si attiva solo per le spese in conto capitale, per le spese correnti connesse a entrate specificamente vincolate e, per eccezione espressa, al trattamento economico accessorio del personale.
Nel caso della raccolta rifiuti, anche se volessimo considerarla spesa vincolata alla TARI (ma non è così ai fini del FPV), non dovremmo reimputare l'impegno in quanto anche l'accertamento collegato resterebbe imputato al 2015, esercizio in cui abbiamo fatto uscire gli avvisi di pagamento.
Il meccanismo non è dei più lineari, ma dopo un po' ci si prende su la mano.
Andrea Minari
Formatore Studio Sigaudo srl